Nintendo riceve il bollino nero per i materiali provenienti dalle zone di conflitto

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Secondo il rapporto stilato da Enough Project, Nintendo è la peggiore compagnia in campo tecnologico per quanto riguarda il rilascio delle informazioni sulle materie prime che utilizza per i suoi prodotti. La questione riguarda i materiali provenienti da zone di conflitto come la Repubblica Democratica del Congo, dove per estrarre minerali come oro, argento, tantalio e tungsteno i minatori sono spesso sfruttati e alcune volte forzati al lavoro con l'uso delle armi.
Nel rapporto, Nintendo è l'unica azienda ad aver ottenuto zero come punteggio per la trasparenza sulla provenienza dei suoi materiali, e sul suo impegno ad evitare di utilizzare risorse provenienti da quei territori a rischio. Altre compagnie sono state aspramente criticate per la gestione del problema, come Canon, Nikon, Sharp e HTC, ma Nintendo è l'unica ad aver ricevuto lo score più basso. Tra le più impegnate nel sostenere questa causa e a tracciare con scrupolosità la provenienza dei minerali troviamo invece Microsoft, Apple, Intel, HP e Dell.