No a protagonisti gay nei videogiochi? Lo scrittore di Far Cry spiega perché

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È molto improbabile che i prossimi giochi tripla-A possano inserire un protagonista gay o lesbica. Lo ha detto Lucien Soulben, lead writer di Ubisoft Montreal che ha recentemente lavorato a Far Cry 3: Blood Dragon. "Quando vedremo protagonisti gay in un titolo AAA? Non molto presto, perché sospetto si temi un impatto negativo sulle vendite", ha spiegato sul blog ufficiale Ubisoft.

"Ma quando accadrà, spero che un tema del genere venga preso seriamente", ha aggiunto Lucien, apertamente gay, riferendosi in particolare a una nota pellicola cinematografica. "Basta guardare Javier Bardem in Skyfall: la sua sessualità ambigua è stata messa in gioco soltanto per una scena. Sinceramente, mi dà anche fastidio quando alcune persone lo citino come esempio per sdoganare certi argomenti sul grande schermo". "Chi potrà farlo nei videogiochi? Magari team senza peli sulla lingua, come Rockstar, Valve, Naughty Dog o Telltale", sostiene infine Soulben.