Activision contro gli ex di Infinity Ward: denunciata anche Electronic Arts

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Activision rivede la sua causa contro gli ex dipendenti di Infinity Ward, Mike West e Vince Zampella, accusando anche Electronic Arts di aver aiutato gli ex manager dello studio di Modern Warfare a sabotare l'azienda. Secondo Activision, il COO John Schappert di EA avrebbe mandato una mail ai due nel luglio del 2009 e successivamente si sarebbe svolto un incontro tra gli ex Infinity Ward e John Riccitiello. Secondo la software house inoltre EA aveva in mente un piano ben preciso per smantellare Infinity Ward, principale avversario per quanto riguarda gli FPS bellici: sottrarre parte dello Staff per poi ingaggiarlo successivamente in un nuovo studio proprietario. Activision ha così richiesto un risarcimento di 400 milioni di dollari. Electronic Arts ha commentato oggi la notizia etichettandola come "un semplice gioco da PR". Jeff Brown, PR di EA ha dichiarato al Los Angeles Times: "Activision ci coinvolge solo per nascondere il licenziamento senza valido motivo di due manager che ora vogliono solo essere pagati per il loro lavoro".
A gennaio la corte deciderà se EA potrà entrare nella questione insieme a West e Zampella. L'udienza per la causa è stata fissata per il 23 maggio del 2011.