AESVI e dPixel insieme per promuovere la crescita dell’industria del gaming in Italia

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Avvicinare i game developer italiani al mondo dei Venture Capital e favorire un migliore accesso alle opportunità di finanziamento privato: questi gli obiettivi della partnership tra AESVI e dPixel, società di consulenza specializzata nel Venture Capital, guidata ad Gianluca Dettori.

La partnership nasce dalla volontà dell’Associazione di promuovere la crescita del settore del gaming a livello nazionale attraverso la ricerca di un maggior apporto di capitale privato agli studi che sviluppano videogiochi in Italia. Secondo il censimento realizzato da AESVI in collaborazione con il Centro di Ricerca ASK dell’Università Bocconi nel 2014, infatti, negli ultimi 3 anni solo il 10% degli sviluppatori italiani ha beneficiato di finanziamenti privati, mentre il restante 90% vive di autofinanziamenti. Il censimento ha anche messo in luce come lo sviluppo di videogiochi in Italia stia attraversando una fase di fermento. Nel 2014 sono stati registrati oltre 100 studi su tutto il territorio nazionale, la maggior parte dei quali si sono costituiti negli ultimi 3 anni. Si tratta di imprenditori di giovane età (oltre il 30% sotto i 30 anni), con una formazione prevalentemente tecnico-scientifica e con una forte vocazione internazionale. Il 98% degli sviluppatori italiani distribuisce, infatti, i propri prodotti in Europa, il 91% in Nord America, a seguire in Sud America (71%) e in Asia/Pacifico (65%).

“Lo scenario che abbiamo davanti conferma che ci sono tutte le carte in regola perché l’industria dei videogiochi possa decollare anche in Italia. Non possiamo però negare come una delle principali difficoltà con cui si scontrano i nostri sviluppatori italiani sia la ricerca di finanziamenti per far partire e per far crescere la loro attività d’impresa in uno scenario competitivo che per sua natura è internazionale.” - Ha dichiarato Andrea Persegati, Presidente AESVI – “Da questo punto di vista dPixel è il partner ideale per supportare i nostri game developer a entrare in contatto con i Venture Capital. Grazie a questa partnership ci auguriamo di poter registrare una crescita degli investimenti privati nel settore e di offrire delle opportunità concrete ai giovani che sognano di trasformare la loro passione per i videogiochi in un’impresa”.
“L'industria dei videogame cuba circa 100 miliardi di fatturato l'anno ed ha ormai superato tutti gli altri business di entertainment. Da questo punto di vista l'Italia ha l'opportunità di entrare in un mercato sul quale può mettere sul piatto il talento creativo e tecnologico dei nostri giovani, che sono molto in gamba e spesso molto attratti da questo settore. Ma per competere in questo campo occorrono risorse finanziarie importanti, la produzione di un game di caratura internazionale ha budget spesso superiori a quelli di un grande film. In questo senso è fondamentale che il venture capital Italiano cominci a dedicare ad investire in gaming consentendo a questa potenzialità di emergere e generare nuove imprese in grado di competere a livello globale." – Ha dichiarato Gianluca Dettori, Presidente dPixel – “La partnership con AESVI è quindi strategica per noi in quanto ci permette di potenziare il radar per la ricerca di potenziali opportunità di investimento in un settore di primario interesse per noi”.

La partnership è già entrata nel vivo e prevede fin da subito due attività molto concrete in grado di aiutare i game developer ad avvicinarsi al mondo dei Venture Capital. La prima iniziativa riguarda la formazione. Il 6 e 7 ottobre sarà organizzato un workshop a Milano, per fornire ai game developer tutte le informazioni sul mondo del Venture Capital, a cura di dPixel. A novembre, AESVI e dPixel porteranno invece 5 game developer italiani a Slush 2015, uno dei principali eventi per startup e investitori d’Europa, in programma a Helsinki in Finlandia. Le start up saranno selezionate da AESVI e dPixel secondo una serie di criteri di merito. Il termine per iscriversi a entrambe le iniziative è il 18 settembre.