Albert Penello di Microsoft si esprime sul futuro delle console

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Con l'avvento di PlayStation 4 Pro e Xbox One X, in molti si sono chiesti se i cicli delle console così come li abbiamo conosciuti fino ad ora sarebbero potuti giungere al termine per dare il via libera a degli aggiornamenti modulari delle stesse, un po' come avviene tutt'oggi nel mondo degli smartphone.

Albert Penello di Microsoft si è recentemente espresso sulla questione ai microfoni di Wired. Dalle sue dichiarazioni, si evince come la casa di Redmond, con il lancio di Xbox One X, abbia voluto 'riformare' il mondo delle console, e non rivoluzionarlo del tutto. Una strategia, questa, che potrebbe essere adottata anche in futuro.

"Abbiamo dovuto pensarci davvero a fondo [con Xbox One X], perché ovviamente non sapevamo dell'esistenza di PlayStation 4 Pro quando abbiamo iniziato a pensare alla console. Siamo giunti all'ottava generazione ed ha sempre funzionato in un modo. Noi stiamo introducendo un modo diverso, e abbiamo dovuto pensare a tutti i particolari, a partire dagli sviluppatori, ai consumatori, al nome della console, al messaggio da dare e al modo in cui comunichiamo per lasciar trasparire ciò che questa console ha da offrire di grandioso.

Questo è il motivo per cui parlo delle entrate poste nella parte posteriore della console - è una cosa sciocca ma dice molto sulla grande cura che ci abbiamo messo. Tutte le entrate sono negli stessi punti [su One X e One S] e usano gli stessi cavi, cosicché se doveste effettuare l'upgrade vi basterà semplicemente trasferirli. Non stiamo facendo pacchetti differenti o dando nomi nuovi o costruendo nuovi controller - queste sono tutte decisioni soppesate per lasciar comprendere l'idea ai consumatori.

Non voglio 'rompere' le console, amo il gaming su console. Non voglio che ce ne sia una nuova ogni anno, penso che nessuno lo voglia, ma chi lo sa quale tipo di tecnologia la gente potrà realizzare in futuro".