Alessandro Ajello volerà in Giappone per la finale mondiale del torneo di Tekken 6

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Milano, 17 dicembre 2009. Si chiama Alessandro Ajello, è palermitano, ha 22 anni ed è lui il campione italiano di arti marziali su Playstation. Dopo essersi aggiudicato il titolo al torneo italiano di Tekken 6 sbaragliando la concorrenza di 250 avversari, Alessandro ha battuto anche i più agguerriti campioni europei del picchiaduro per eccellenza entrando a far parte della rosa di campioni mondiali che volerà in Giappone per la finalissima del Tekken World Championship.

L'avventura di Alessandro è cominciata con l'iscrizione al torneo italiano di Tekken 6, iniziato il 13 novembre, che ha attraversato il paese in cerca dei giocatori più appassionati e agguerriti. Dopo le eliminatorie di Milano, Torino, Roma, Viareggio e Biella, si sono scontrati a Milano i 16 più esperti conoscitori dei segreti di Tekken e, sbaragliando la concorrenza, il ventiduenne palermitano si è aggiudicato il primo posto aprendosi la strada per la fase successiva del torneo.

Sabato 12 dicembre, alla Proud Gallery Camden di Londra, dopo un'intera giornata di manche a ritmo serrato, colpi proibiti e mosse mortali si è stabilito chi "picchia più duro" sul ring più infuocato delle console europee. Anche in questa occasione il nostro campione si è fatto onore aggiudicandosi il secondo piazzamento (dopo il francese Norman "GenN1us" Chatrier) e, oltre ad essersi intascato un premio di 1000 sterline, Alessandro volerà in Giappone (patria di Tekken) per scontrarsi con i giocatori più forti del mondo nell'ultima, decisiva, fase del Tekken World Championship.

Quella del 2009 è stata la prima edizione del torneo mondiale di Tekken 6 a cui ha preso parte anche l'Italia: il successo dell'evento (hanno partecipato circa 250 appassionati solo nel nostro paese), è coinciso con il successo del sesto attesissimo capitolo della saga, uscito quest'anno in tutto il mondo che ha venduto fino ad ora più di 1 milione di copie. Tekken non è solo un gioco di combattimento, si tratta di un fenomeno che ha fatto la storia del videogame. Nato 15 anni fa come coin op, è passato dalla sala giochi alle console di oltre 30 milioni di appassionati, esistono oltre 1000 gruppi su Facebook; circa 200 fra siti dedicati e community in ogni paese (Italia compresa); un film di prossima uscita e decine di fan eccellenti, da Quentin Tarantino, che vi si ispirò per alcuni personaggi di Kill Bill, al nostro Roberto Cammarelle, campione olimpico di pugilato a Pechino.

E proprio un pugile è l'alter ego digitale di Alessandro, che con il joypad in mano si trasforma in Steve Fox, biondo supercampione britannico dai pugni micidiali, uno dei 40 guerrieri di Tekken 6. In passato, il ventiduenne palermitano aveva già vinto un torneo internazionale in Germania (che, tra l'altro, è uno dei paesi che sforna i migliori giocatori di Tekken) e, dopo il successo europeo, partirà più agguerrito che mai alla volta del paese del Sol Levante per la finalissima che si disputerà nei primi mesi del 2010.