Bloodborne, nuovi screenshot e dettagli sulle modalità online

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Sony Computer Entertainment America ha appena aggiornato il sito ufficiale di Bloodborne aggiungendo nuovi screenshot in alta definizione e una scheda ricca di dettagli e specifiche di gameplay in merito alla modalità online dell'attesissimo titolo in esclusiva su PlayStation 4.

La scheda inizia parlando dell'interessante "Chalice Dungeon", uno degli aspetti più affascinanti di Bloodborne. Situato nei sotterranei della città di Yharnam, è un luogo di eterno riposo e di origini antiche creato da entità non umane. Il sigillo che preclude l'ingresso alle rovine può essere spezzato da un rituale di sacrificio, utilizzando il calice sacro.
Ogni volta che il Chalice Dungeon viene aperto, la sua struttura cambia, garantendo ai giocatori nuove sfide da condividere con gli amici.
Nelle rovine, gli esploratori non sono ben accetti: trappole fatali e pericoli mortali di varia natura renderanno difficile il percorso. L'aspetto dell'ambiente non è limitato a semplici sale e corridoi, ma è possibile imbattersi in terreni paludosi, rocciosi, o addirittura grandi saloni decorati in pieno stile del gioco.
Il giocatore può decidere di affrontare il Chalice Dungeon offline, oppure online insieme agli amici, ma è in ogni caso richiesta una connessione alla rete per scaricare i contenuti variabili del luogo. I diversi dungeon possono essere pubblicati e condivisi, e i giocatori possono scaricare e affrontare quelli altrui.
Tra le mura del Chalice Dungeon è facile imbattersi nelle creature che lo popolano. Al suo interno troviamo infatti i cosiddetti "Protectors", creature dalla pelle candida e dai profondi occhi neri che non hanno mai visto la luce del sole, con il compito di preservare il silenzio e la quiete del luogo. Alcuni di essi sono detti "Ritual Masters", e conducono orribili e terrificanti esperimenti esoterici, nascosti tra le rovine. Vi sono infine gli "Ancient Guard Dog", con il corpo pietrificato e forgiato nelle fiamme, con il dovere proteggere le rovine.
Il multiplayer online si divide in tre modalità: cooperativa, PvP e asincrona. Le funzioni riprendono a grandi linee quelle che sono le caratteristiche tipiche dei precedenti capitoli della serie Souls di From Software.
Per richiedere l'aiuto di altri Cacciatori in modalità cooperativa, il giocatore può usare un oggetto detto "Beckoning Bell", e fungere da host della partita. A loro volta, coloro che intendono prestare il proprio aiuto, utilizzano una "Small Resonant Bell", e saranno i giocatori ospiti. A questo punto, la partita viene generata automaticamente, connettendo l'host con un massimo di due ospiti. Lo scopo sarà quello di sconfiggere il boss presente nell'area di gioco, e al completamento della missione ogni giocatore riceverà la propria ricompensa, e gli ospiti faranno ritorno nel proprio mondo, disconnettendosi dall'host.
La cooperativa viene interrotta con la morte dell'host, oppure tramite l'utilizzo dell'oggetto "Silencing Blank", e in quel caso, non è prevista alcuna ricompensa. È possibile impostare una password per la propria sessione di gioco in modo da limitare l'accesso a coloro a cui viene comunicata.
Nella modalità PvP, il giocatore che intende sfidare un altro cacciatore utilizza l'oggetto Sinister Resonant Bell per invadere la partita dell'avversario. Ciò può avvenire solo in un'area in cui è presente un NPC rappresentato da una donna che suona un campanellino. Il giocatore che viene invaso funge da host della partita, e può essere affrontato da un massimo di due invasori (giocatori ospiti). Se l'ospite riesce a sconfiggere l'host, riceve una ricompensa e ritorna nel proprio mondo. In caso contrario, la sessione viene terminata senza alcuna ricompensa. Una partita in PvP può comunque essere interrotta se l'host entra in una Boss Room, oppure con l'utilizzo dell'oggetto "Silencing Blank".
Infine, similmente a quanto già visto nella serie Souls, in Bloodborne i giocatori possono lasciare un segno del loro passaggio, comunicando messaggi o suggerimenti agli altri, nella modalità asincrona. Non tutti i messaggi saranno utili: alcuni potrebbero persino essere fuorvianti e celare trappole. 
I giocatori morti lasciano sul luogo una lapide, che permette a chi vi si accosta di vedere i loro ultimi istanti di vita come una sorta di monito; inoltre, sarà possibile intravedere per brevi istanti gli spettri di altri utenti che stanno giocando nella nostra stessa area.
La scheda informativa termina con un accenno alla patch correttiva che sarà disponibile sin dallo scoccare della mezzanotte del 24 marzo, che migliorerà il gameplay generale di Bloodborne. Infine, vi è un chiarimento in merito alla necessità dell'abbonamento PlayStation Plus, che è richiesto per la cooperativa online, il PvP, le funzionalità asincrone e la condivisione del Chalice Dungeon, mentre è irrilevante per scaricare i dati dello stesso o gli aggiornamenti del gioco.