Capcom assumerà 1000 sviluppatori nei prossimi 10 anni per creare internamente i suoi giochi

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Capcom ha deciso che per migliorare la qualità dei suoi titoli non si rivolgerà più a team esterni, ma rinforzerà le sue risorse interne. La compagnia ha rivelato oggi l'intenzione di assumere 1000 sviluppatori nel corso dei prossimi 10 anni per raggiungere questo obiettivo. La software house ha affidato lo sviluppo di una parte considerevole dei suoi giochi a terze parti in questi ultimi anni, permettendo agli sviluppatori occidentali di realizzare alcuni episodi dei suoi più grandi franchise.

Ha all'attivo una partnership con Spark Unlimited (Turning Point) per Lost Planet 3, e con Ninja Theory (Heavenly Sword) per DMC: Devil May Cry. Un certo numero di questi progetti outsourcing sono stati stroncati dalla critica, come ad esempio il reboot di  Bionic Commando di Grin, e Resident Evil: Operation Raccoon City di Slant Six Games, anche se quest'ultimo ha vendutooltre 2,1 milioni di unità in tutto il mondo.
Capcom ha anche ricevuto critiche poco lusinghiere sulla qualità di Resident Evil 6, un titolo sviluppato internamente.
Questi 1000 nuovi sviluppatori si andranno ad aggiungere al suo attuale team di 2.500 lavoratori. Lo studio rinforzerà soprattutto i suoi gruppi di sviluppo per i contenuti dei giochi su console, ma aumenterà anche la forza lavoro delle divisioni mobile e PC Online.