Cina: rimosso temporaneamente il divieto di vendita per le console straniere

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Secondo quanto riportato dalla BBC e Reuters, il governo cinese avrebbe temporaneamente rimosso il divieto di vendita per le console straniere nel paese asiatico, dopo circa quattordici anni della legge in materia, che fu promulgata nel 2000 e che mirava a proteggere i bambini dagli effetti negativi causati dai videogiochi. Anche se si tratta di una sospensione temporanea, la cui durata è ad oggi un mistero, è comunque un'ottima notizia per i produttori stranieri, visto che potrebbe aprirsi un mercato molto interessante per loro. Secondo le stime rilasciate a fine 2013, nel corso dello scorso anno il settore videoludico cinese ha generato 13,75 miliardi di Dollari, di cui 10 milioni generati dalle vendite dei giochi.