Con Destiny Bungie ha cercato di evitare l'effetto di motion sickness

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Nel corso della Game Developers Conference 2015 il senior animator di Destiny, David Helsby, ha rivelato che lo studio ha lavorato duramente allo scopo di evitare il famigerato effetto "motion sickness".

Helsby ha infatti dichiarato che questo è un problema che si verifica molto frequentemente con i giochi in prima persona a causa della telecamera e dei suoi repentini scatti che replicano i movimenti della testa dell'utente. Al contrario, una visuale troppo statica andrebbe ad appiattire il livello di coinvolgimento. Il senior animator del gioco ha precisato che quando si sviluppa un titolo destinato ad un'ampia fascia di pubblico come Destiny è necessario prendere seri provvedimenti a riguardo, dato che se una piccola percentuale di giocatori lamenta movimenti di telecamera fastidiosi si tratta comunque di centinaia di migliaia di fruitori persi, un rischio troppo grande per un prodotto come lo shooter MMO di Bungie. David Helsby ha inoltre rivelato di essersi ispirato agli sportivi, e in particolar modo nella boxe, dove con ogni movimento i pugili muovono la testa verso l'obiettivo in maniera armonica.