Dishonored La Morte dell'Esterno: Video Recensione del nuovo gioco di Bethesda e Arkane Studios

Dishonored: La Morte dell'Esterno
Recensione: PlayStation 4
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Un altro centro per Arkane Studio. La Morte dell'Esterno è un'avventura autonoma e piacevole: dalle splendide Key Art al gameplay capace di valorizzare colpo d'occhio, arguzia e inventiva, tutto è al posto giusto, grazie anche a nuovi innesti che riescono a vivacizzare la formula di gioco quel tanto che basta.

La Morte dell'Esterno, sia chiaro, non inventa niente, recuperando una formula di gioco già abbondantemente rodata: ma non rinuncia in ogni caso ad introdurre qualche piccola novità, che sia un gadget inedito o l'arrivo degli incarichi secondari. Se non avete mai giocato ad un esponente della serie, questa espansione stand-alone è anche un bel biglietto d'ingresso per scoprire i più torbidi segreti dell'arcipelago.

Proposto ad un prezzo interessante, La Morte dell'Esterno ha un level design eccellente e meccaniche lievemente snellite, perfette per imparare a giocare con le ombre, coi volti, con l'agilità sovrumana dei protagonisti. Siamo di fronte, insomma, ad un nuovo tassello della saga di Bethesda, nella speranza di poter salpare presto per le isole del nord, alla scoperta di Tyvia e Morley.