Quello di "Doom che si gioca ovunque" è ormai da tempo un meme iconico che non manca mai di regalare nuove sorprese ai fan. C'è addirittura stato ci ha riprodotto Doom su un test di gravidanza giusto per fare uno degli esempi più folli, ma quanto fatto da una ricercatrice forse supera ogni altro esperimento.

Lo scorso 10 dicembre il leggendario Doom ha compiuto 30 anni, e per celebrare al meglio l'importante anniversario arrivano nuovi contenuti gratis non solo per il primo gioco della serie targata id Software, ma anche per Doom II e per il primo Quake.

Correva l'anno 1993 quando, all'avvicinarsi delle vacanze natalizie, il mercato videoludico accolse uno dei progetti che fece, di lì negli anni a seguire, la storia degli sparatutto in prima persona: parliamo di Doom, di cui si celebra un lieto evento per il mondo del gaming. Il capolavoro id Software ha compiuto trent'anni proprio quest'oggi!

Se pensavate di averle viste proprio tutte quando si parla di DOOM e dei dispositivi in grado di farlo girare, sappiate che non è ancora finita. Di recente è infatti stato possibile realizzare una versione dello sparatutto idSoftware per il televideo.

Il Cavaliere Oscuro incontra il Doom Guy in Batman Rogue City, uno sparatutto 'vecchia scuola' realizzato dallo youtuber e sviluppatore indipendente Illuminati Dad attingendo al codice sorgente del primo Doom.

Se dopo aver visto il primo Doom girare su un trattore pensavate di averle viste proprio tutte, sappiate che la vecchia gloria idSoftware ha raggiunto nuovi lidi inaspettati.

Dopo aver visto girare Doom sulle postazioni self-service del McDonald's, vi proponiamo ora un nuovo capitolo della famosissima rubrica "Ma Doom ci gira?". Stavolta, il celebre titolo di id Software è stato emulato su un dispositivo molto popolare: il trattore.

Il modder "DBThanatos" ha recentemente annunciato di essere al lavoro su una mod chiamata DOOM for DooM che permetterà di utilizzare le nuove armi dell'ultimo capitolo della serie all'interno del titolo originale del 1993.

Il leggendario game designer John Romero può essere con sicurezza considerato come la figura di maggiore importanza, secondo forse al solo John Carmack, dietro il grande successo raccolto dallo storico sparatutto Doom. Ebbene, a sorpresa dopo ben 21 anni, Romero ha pubblicato quest'oggi un nuovo livello per il suo capolavoro.

John Romero, leggendario game designer divenuto famoso per storiche serie come Wolfenstein e Doom, è stato recentemente il protagonista di una sessione domande e risposte sul portale Quora. Tra i numerosi argomenti affrontati, Romero ha espresso la sua opinione sui videogiochi come espressione artistica e sull'attuale stato degli FPS.

E' stata pubblicata nelle scorse ore una nuova mod per la versione PC di Doom, intitolata InstaDoom: questo pacchetto aggiunge ben 37 filtri grafici (gli stessi presenti su Instagram) e un bastone per i selfie da usare nel gioco.

Al prezzo di 5,49 € è da oggi possibile acquistare Doom Classic dall'AppStore.Doom Classic è il remake per iPhone e iPod Touch del classico di id Software costituito da 36 livelli suddivisi in 4 episodi.I controlli del gioco richiamano da vicino quelli di Wolfenstein 3D Classic pur vantando numerose aggiunte.Presente infine anche il supporto multiplayer tramite Wi-Fi locale fino a quattro giocatori, mentre il supporto al gioco online sarà aggiunto in futuro tramite un aggiornamento.

Il team di sviluppo che si è occupato della conversione dell'originale Doom per iPhone e iPod Touch ha finalmente inviato il software alla Apple, la quale, dopo i consueti test, lo renderà disponibile tramite AppStore. Questo vuol dire che entro 2-3 settimane potremo mettere le mani su questo capolavoro del passato riproposto per i device di casa Apple con stessa grafica e stesse dinamiche di gioco, ma con un  comparto audio migliorato sotto tutti gli aspetti.

Il porting di Doom per iPhone sembra star creando un po di grattacapi al suo creatore  John Carmack.Carmack infatti è indeciso sul sistema di controllo da adottare per il gioco tanto da averlo spinto a chiedere opinioni direttamente ai giocatori tramite vari forum.Più precisamente Carmack è indeciso se utilizzare o meno i controlli "tilt-to-turn" (l'uso dell'accelerometro per cambiare direzione) già visti in Wolfenstein 3D Classic.