EA non è d'accordo con le restrizioni della Xbox One sui giochi usati

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Peter Moore, COO di Electronic Arts, ha riferito che la sua società non ha favorito in alcun modo la decisione di Microsoft e Sony di permettere la restrizione sui giochi usati nelle console di prossima generazione:"EA non ha spinto niente e nessuno delle aziende produttrici di console per far prendere questa decisione sui giochi usati. EA non ha mai parlato di questo argomento con loro, e io sono sempre stato presente a tutte le riunioni". L'Xbox One, com'è ormai noto, consentirà agli editori di giochi, in maniera nativa, di bloccare i giochi usati, a differenza della Playstation 4, che non ha tale restrizione. La Xbox One permetterà agli utenti di prestare i propri dischi una sola volta e a coloro che sono presenti nella propria lista amici da almeno 30 giorni.

Moore continua:"Sono conosciuto come uno che sostiene il mondo dell'usato. Mi piace questo ecosistema, mi piace il fatto che i prezzi si siano mantenuti ad un buon livello per otto anni. Mi piace il fatto che GameStop, un grande partner per noi, si mantenga in questo modo una società vibrante". EA però, ha contrastato, più di altri editori, la proliferazione di giochi usati, basti ricordare il sistema dell'Online Pass, recentemente eliminato. Il programma prevedeva un codice monouso sui giochi acquistati nuovi, che permetteva di avere il multiplayer online e altri contenuti aggiuntivi. Chi acquistava il gioco usato, doveva sborsare ulteriori soldi per acquistare l'Online Pass. Moore però, sostiene che l'Online Pass è stato un errore, dicendo che non ha favorito i consumatori e ha causato problemi non indifferenti agli acquirenti legittimi.