Final Fight Double Impact: Capcom risponde alle accuse sui DRM

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Come vi avevamo annunciato, Final Fight: Double Impact per PlayStation 3, richiede una connessione sempre attiva per essere giocato, anche nella modalità single player, se questa condizione venisse meno, ci si ritroverebbe impossibilitati a giocare.
Grande è stato il dissenso da parte del pubblico che si è giustamente lamentato. Capcom si è scusata tramite un comunicato ufficiale per non aver avvertito prima i giocatori circa il DRM utilizzato dal gioco, affermando che si sta cercando di risolvere la situazione assieme alla Sony... ma non nel modo in cui gli utenti sperano.
La soluzione infatti prevede unicamente la dichiarazione -all'interno della descrizione ufficiale del gioco sullo Store americano e asiatico- che il gioco richiede una connessione ad internet sempre attiva, e non l'eliminazione del DRM, che rimarrà tale (a dire il vero nel nostro store era già dichiarata questa necessità da parte del gioco di avere una connessione internet attiva per funzionare, evidentemente tale dicitura era assente nello store americano e asiatico).

Capcom non ha specificato i motivi dell'adozione di tale DRM, tuttavia qualche giorno fa, un utente di IGN ha ammesso di aver ricevuto una risposta in via privata da parte di un addetto Capcom, il quale avrebbe dichiarato che l'inclusione in Final Fight: Double Impact del suddetto DRM, sarebbe dovuta alla volontà da parte del team, di limitare il dilagante fenomeno del "game sharing" (le condivisioni insomma), specificando inoltre: "Non è detto che utilizzeremo tale DRM con tutti i futuri giochi ma l'unico modo per valutare l'impatto era quella di provare con uno primo titolo."