Gioventù Ribelle: AIOMI prende le distanze dal progetto

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Gioventù Ribelle, il presunto videogioco dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia, poi rivelatosi un progetto amatoriale per una tesi di Laurea di un gruppo di studenti, ha scatenato numerose polemiche e critiche verso il gruppo di filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi di Assoknowledge, la compagnia a cui è stata attribuito la realizzazione del gioco, e AIOMI, Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive. Oggi, tramite un breve comunicato stampa, e la stessa AIOMI a prendere le distanze da Gioventù Ribelle:

"AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive - Movimento per la Cultura del Videogioco, desidera chiarire che non ha alcun ruolo all'interno del progetto del videogioco Gioventù Ribelle. AIOMI si è solo limitata a dare visibilità al progetto in fase iniziale, fedele alla sua missione generale di valorizzare e rilanciare qualunque iniziativa meritevole per la causa della cultura del videogioco."

Parole che stonano particolarmente con quelle di Raoul Carbone, Presidente di Assoknowledge e Vice Presidente nonché cofondatore di AIOMI, che solo alcuni mesi fa, nel comunicato stampa pubblicato in occasione della presentazione del progetto, in cui il Presidente della Repubblica Napolitano provò il titolo:

"È un'ulteriore vittoria del Videogioco e di tutti coloro che da anni operano in questo settore. Illustrare Gioventù Ribelle al Presidente Giorgio Napolitano è stata un'emozione e un onore; fino a pochi mesi fa, un risultato del genere sarebbe stato inimmaginabile, oggi, grazie al lavoro svolto da Assoknowledge e AIOMI, anche questo importante obiettivo si è concretizzato".