Gli sviluppatori commentano il fenomeno dei leak

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L'E3 2016 è stato caratterizzato da un gran numero di leak che nei giorni precedenti l'inizio della fiera hanno anticipato gli annunci di titoli come Dead Rising 4 o della componente single player di Titanfall 2. I colleghi di GamesRadar Plus hanno voluto sentire il parere di alcuni sviluppatori su questo fenomeno sempre più diffuso.

Harvey Smith, Creative Director di Dishonored 2: "Purtroppo sappiamo che i leak esistono e abbiamo ben poco potere per fermarli. Che cosa potremmo fare? Ci consola il fatto che si tratti di un fenomeno di portata limitata, poche migliaia di persone vedono un leak, milioni quelle che vedono i trailer e i video ufficiali. Tutti noi vorremo mostrare il nostro lavoro nella forma migliore e spesso il materiale trafugato è tratto da vecchie buile che non rispecchiano lo stato attuale del gioco."

Dominic Guay, Senior Producer di Watch Dogs 2: "I leak sono inevitabili, l'industria dei videogiochi è enorme e tantissime persone hanno accesso a materiale di vario genere prima che questo venga divulgato ufficialmente. Per noi, è una cosa fastidiosa perchè normalmente non parliamo di certi titoli neanche con i nostri più cari amici. Ma succede anche per le serie TV, i film e i fumetti, non possiamo farci niente."

Vince Zampella, co-fondatore di Respawn Entertainment: "Nel caso di Titanfall 2 è stato fastidioso perchè il leak ha riguardato la campagna single player, della quale non avevamo mai parlato. Si tratta dell'annuncio più grosso relativo al nostro gioco ed è stato spoilerato in anticipo. Fastidioso, ma inevitabile."

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?