Kojima paragona il rapporto lavorativo con Guerrilla ad un viaggio nello Spazio

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Chi ha seguito nel corso degli anni i lavori di Hideo Kojima, sarà ben consapevole della natura molto eccentrica, nonché creativa e fantasiosa del game director nipponico. Una ulteriore prova la abbiamo avuta oggi: tramite il suo profilo Twitter, Kojima ha paragonato il suo rapporto lavorativo con Guerrilla ad un viaggio nello Spazio.

"A causa degli alti costi di sviluppo, la competizione nell'esplorazione dello Spazio si è stagnata dopo la Guerra Fredda, e si è investito maggiormente nell'ambito della Terra. Nel frattempo, io che volevo ancora andare sulla Luna ho incontrato Guerrilla, che aveva intenzione di raggiungere Marte. Abbiamo deciso di costruire un razzo riformando il suo engine (chiaramente riferendosi al motore grafico Decima). E facendo così, saremo in grado non solo si raggiungere Marte, ma anche Giove", il riassunto dei tweet pubblicati da Kojima sul proprio profilo. In seguito, il game director ha anche ripercorso i mesi passati con Mark Cerny alla ricerca della giusta tecnologia per creare Death Stranding; per poi tornare a parlare in prospettiva futura, affermando di "non essere spaventato da ciò che è sconosciuto, ma anzi, di esserne fortemente interessato ed eccitato".

Pur essendo il suo discorso solo una metafora, è ben chiaro il riferimento allo sviluppo di Death Stranding e dell'utilizzo di Decima, l'engine fornitogli da Guerrilla Games. Di certo non si può dire che Kojima sia una persona poco ambiziosa, nonché decisamente singolare e fuori dagli schemi. Voi, siete fiduciosi quanto lui nei confronti di Death Stranding e dei prossimi lavori di Kojima Productions?