Homefront: The Revolution, lavori a rischio a causa di problemi in Crytek UK?

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Il caso Crytek continua a far discutere, e dopo che lo sviluppatore aveva smentito le voci riguardo il rischio bancarotta, nuove indiscrezioni lanciate dal portale Eurogamer disegnano un quadro preoccupante circa gli studi di Nottingham, attualmente al lavoro su Homefront: The Revolution. A quanto pare, oltre 30 figure chiave avrebbero lasciato Crytek UK e a ciò si aggiungono notizie su estesi turn over in sede e gravi ritardi nei pagamenti che starebbero causando grave malcontento presso lo sviluppatore.

Un'altra fonte entra nello specifico e spiega che chi riusciva a essere pagato riceveva comunque compensi tra le 600 e le 700 sterline, decisamente troppo poche per gli standard di posizioni così specifiche. Tutto questo, oltre a causare inevitabilmente caos, sta portando a una mancanza di fiducia netta verso il management Crytek e ovviamente adesso si cerca di capire quanto queste problematiche possano o meno incidere nello sviluppo di Homefront: The Revolution, previsto per l'anno prossimo per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Nessun commento ufficiale per il momento da Deep Silver o Crytek.