Il primo Game Boy doveva essere un progetto economico e a breve termine

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Satoru Okada (vice direttore del settore R&D1 di Nintendo) ha svelato alcuni retroscena riguardo la nascita del primo Game Boy, un progetto sviluppato con poche risorse e con un'aspettativa di vita non superiore ai 24 mesi. Le cose però sono andate diversamente...

Sulle pagine di Retro Gamer Magazine, Okada ha spiegato come inizialmente il Game Boy originale non aveva nulla in comune con il modello che poi è effettivamente arrivato nei negozi: "Inizialmente il progetto di Gunpei Yokoi era diverso, molto diverso. Il Game Boy era nato come una sorta di evoluzione dei Game Watch ed era pensato come un prodotto economico e senza un modello di business duraturo. Yokoi voleva che il Game Boy avesse l'aspetto di un Microvision e che durasse sul mercato circa un paio d'anni, non di più. A nessuno importava del supporto delle terze parti, per esempio... Yokoi spingeva per avere giochi semplici, proprio come i Game & Watch.

Io però non ero d'accordo, volevo puntare in alto e mi ispiravo a quanto fatto dal settore R&D2 con il NES. Ho discusso molto con Yokoi ma alla fine sono riuscito a spuntarla e abbiamo realizzato il Game Boy secondo la mia visione ma in ogni caso Gunpei approvò totalmente il mio progetto. In questo modo, il Game Boy divenne davvero simile al NES, abbandonando la filosofia dei Game & Watch."

Se Yokoi non avesse ceduto alle pressioni di Okada, probabilmente il Game Boy così come lo conosciamo oggi non sarebbe mai esistito. Cosa ne pensate di questo aneddoto?