Iwata spiega i blocchi regionali delle console Nintendo

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Satoru Iwata ha affermato che Nintendo non impone blocchi regionali con le sue console solo per una questione economica, ma per come funzionano i diversi mercati nel mondo.
In una dichiarazione rilasciata ai microfoni di IGN, Iwata ha detto: "Dalla prospettiva di alcune persone, potrebbe sembrare una sorta di restrizione. Tuttavia, speriamo che i giocatori possano comprendere il fatto che Nintendo vende i suoi prodotti in tutto il mondo."

"Ci sono diverse regioni, ed ognuna di esse ha una propria cultura e regole legislative, così come diversi sistemi di classificazione per età. Ci sono sempre aspetti che bisogna rispettare per ogni mercato, un impegno che potrebbe scontrarsi con l'idea che i giocatori di tutto il mondo vogliano la libertà di giocare a tutto ciò che vogliono."
"Spero che i fan possano comprendere che l'industria non fa questo solo per un proprio tornaconto. Ci sono altre ragioni dietro a questa scelta".
Recentemente è stata aperta una raccolta firme per chiedere a Nintendo di rimuovere i blocchi regionali dalle proprie console, che fino ad ora ha raccolto più di 16.000 firme.