La nuova strategia THQ prevede meno giochi pubblicati, ma di qualità

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Parlando alla conferenza Citi Global Technology, il vice-presidente esecutivo di THQ Paul Pucino ha parlato della nuova strategia di mercato della compagnia, in risposta alla recente chiusura di due studi interni all'azienda.
"Le due software house che abbiamo chiuso in Australia erano al lavoro su giochi che non appartengono più alla nostra strategia - uno era un tie-in, un altro un gioco dedicato ai bambini. La nostra nuova politica aziendale è portare sul mercato un numero inferiore di videogiochi, ma tutti titoli "triple-A": una o due IP originali all'anno, da sequenziare ogni due/due anni e mezzo. Stiamo inoltre cercando di ridurre il costo di produzione dei giochi di alta qualità. Il nostro studio a Montreal crescerà da 150 a 400 dipendenti nei prossimi due anni. Saremo così in gradi di realizzare giochi con una spesa del 40% inferiore rispetto ad altri studi di nostra proprietà".