La portatile Project Shield non sarà venduta in perdita

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Nvidia ha confermato che nei suoi piani di commercializzazione di Project Shield, la sua console portatile Android con processore Tegra 4, non c'è l'intenzione di vendere l'hardware in perdita. Una strategia differente rispetto a quanto visto spesso da compagnie come Microsoft e Sony, che in passato hanno venduto i loro hardware al di sotto dei costi di fabbricazione e vendita, per recuperare poi il denaro con i software o con accordi su licenza. Un fattore che tuttavia non coinvolge Nvidia, non interessata allo sviluppo di videogiochi o al business editoriale. 

In un aggiornamento pubblicato sul blog ufficiale, la compagnia ha spiegato così le sue scelte: "Otterremo i ricavi vendendo il device ai giocatori. L'approccio di altre compagnie non sarà quello che abbiamo intenzione di attuare conProject Shield... Il nostro obiettivo e disegnare e vendere un hardware veramente grandioso, un modello che risulta comodo da tenere in mano, e che possa deliziare i vostri occhi e orecchie."
"Vogliamo aiutare gli sviluppatori di giochi nell'intrattenervi con i loro sogni. Non stiamo cercando di creare un giardino recintato di software, anche se è possibile che germoglino alcuni videogiochi davvero splendidi."