Leslie Benzies porta in tribunale Rockstar Games e Take-Two per 150 milioni di dollari

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A inizio anno, Leslie Benzies (ex boss di Rockstar North) ha deciso di lasciare la compagnia dopo essersi preso qualche mese di riposo per ritrovare le energie e dedicarsi ad altri progetti personali. In realtà però, le cose non sembrano stare proprio così.

Arriva oggi la notizia che Benzies ha citato in tribunale Take-Two Interactive, Rockstar Games, Rockstar North e i fratelli Dan e Sam Houser. I nomi e le aziende citate avrebbero messo in atto un complotto per costringere Leslie ad abbandonare l'azienda, così da non dovergli corrispondere diversi milioni di dollari in royalties e diritti d'autore.

Leslie Benzies ha così fatto causa a tutte le parti coinvolte in questa storia, chiedendo 150 milioni di dollari di risarcimento, come specificato dal suo legale Christopher Bakes:

"Durante il suo anno sabbatico, il nostro cliente ha scoperto che Take-Two, Rockstar Games, Rockstar North e i fratelli Houser hanno fatto di tutto per cercare di estrometterlo dalla società e non dover corrispondere più alcuna somma al signor Benzies."

Take-Two sostiene che Leslie abbia deciso di sua spontanea volontà di non tornare in ufficio mentre l'ex presidente sostiene di essere tornato in Rockstar durante lo scorso mese di aprile, non riuscendo però a entrare nell'edificio poichè la sua chiave d'accesso era stata disattivata. Vi terremo informati su tutti gli sviluppi relativi a questa spiacevole situazione.