Master Creativo in Game Design & Management: alla LUISS il gioco è una cosa seria

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La LUISS Business School, in collaborazione con ALittleBIT, lancia il Creative Master in Game Design & Management, una proposta formativa d’avanguardia, che va ad intercettare i segnali provenienti tanto dall’ambito dell’organizzazione aziendale che dal mercato dell’intrattenimento.

L’uno e l’altro settore, infatti, vedono nell’adozione di modalità e regole ludiche il trend di maggiore successo degli ultimi anni, con gli Stati Uniti a fare da apripista e l’Europa in rapida ascesa: l’industria economica che si muove attorno a questo tipo di mercato vede oltre 68 miliardi di dollari investiti in questo settore nel solo 2012. Proiezioni di mercato stimano investimenti crescenti e costanti nell’ambito della Gamification: si parla di circa 1.6 miliardi di dollari nel 2015 e di 2.8 stimati per il 2016 (Fonte: Bloomberg).

Il GAME DESIGN è l’ambito di specializzazione che consiste nella creazione di ambienti e regole di gioco per le più disparate attività umane e si sta dimostrando sempre più determinante nell’organizzazione del lavoro e della comunicazione aziendale. In questo senso, il Game Design non va considerato esclusivamente come la base di sviluppo di un mercato specifico, ma anche e soprattutto come un modello organizzativo e una modalità di relazione assunti anche in Italia come fattori di crescita e sviluppo per le imprese, dapprima applicato alla promozione, ma sempre più proiettato all’implementazione nelle varie funzioni interne ed esterne delle società. Il gioco assume forme specifiche nei settori della gestione e selezione delle risorse umane, della comunicazione interna ed esterna, dell’organizzazione del lavoro e della creazione di valore per l’insieme di attività produttive che caratterizza qualsiasi azienda. L’insieme delle contaminazioni ludiche che è andato affermandosi negli ultimi anni ha preso il nome di GAMIFICATION. La richiesta di approfondimenti e l’attenzione alle best practices internazionali sono in crescita costante anche in Italia, dove è comunque possibile rintracciare dei pionieri in aziende leader internazionali come FERRERO, prima azienda italiana a lanciare, nel 1999, un advergame e dal 2001 impegnata con la campagna marketing permanente Magic Kinder, basata su webgames per i più piccoli. Il Master in Game Design & Management si propone di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per comprendere il processo di progettazione di un gioco e acquisire la padronanza delle dinamiche, dei processi e delle modalità che sottostanno a qualsiasi forma il concetto di gioco possa assumere, per poi poterle applicare in tutti i contesti in cui queste hanno assunto valore, dall’applicazione in azienda alla vera e propria realizzazione di prodotti di intrattenimento, nelle forme di board game, card game, video game, social game, adver-game, war game.

Il Master in Game Design & Management si struttura su 300 ore, articolate su due macro aree: quella economica e manageriale fornirà agli studenti le conoscenze teoriche utili tanto ad interpretare il mondo del lavoro, per inserirsi al meglio in compagini aziendali già esistenti, quanto ad avere le nozioni necessarie ad avviare una propria start-up. Più in dettaglio, l’area economico manageriale mira a fornire ai partecipanti tutti gli strumenti per l’analisi di contesto, la pianificazione strategica e la programmazione economico finanziaria per imprese operanti nel settore ludico. Saranno altresì fornite le strumentazioni proprie per lo sviluppo della business idea, la preparazione dei pitch e l’impostazione di business plan, finalizzati al lancio di nuove iniziative imprenditoriali nel settore. Gli allievi, infine, acquisiranno gli strumenti per la comprensione delle dinamiche strategiche, la lettura dei bilanci e la misura della performance aziendale. L’area ludologica, fornirà i contenuti e le competenze necessarie a lavorare attivamente in qualsiasi contesto in cui si intenda declinare il concetto di game design: dalla realizzazione pratica di giochi su qualunque supporto all’applicazione delle regole e modalità ludiche al reclutamento di risorse umane, alla formazione, alla gestione della comunicazione interna ed esterna, realizzazione di eventi, gestione dell’organizzazione aziendale. La didattica prevede lezioni frontali, testimonianze e momenti laboratoriali, in cui mettere in pratica le nozioni acquisite. Al termine del percorso di formazione, è previsto uno stage in azienda per testare sul campo le nozioni acquisite.

I docenti provengono dalle migliori realtà professionali e accademiche del settore, e annoverano personalità di spessore internazionale, fra le quali EMILIANO SCIARRA, creatore di BANG!, EMANUELE VIETINA, Vice Direttore di LUCCA COMICS & GAMES, ALESSIO CAVATORE, storico game designer per GAMES WORKSHOP e fondatore di RIVER HORSE. Oltre ai docenti, un nutrito gruppo di ospiti, provenienti tanto dal mondo del business che da realtà produttrici di giochi, che porteranno agli studenti esempi e testimonianze di prima mano sulle applicazioni pratiche del game design. Il mondo è cambiato. Il giocare per puro divertimento è oggi un'esigenza del mondo degli adulti. Lo sdoganamento della cultura Nerd e Geek ha fatto esplodere il mercato del videogame, ha influenzato il cinema e l'immaginario collettivo e la sua onda è giunta ai giochi da tavolo e a ogni forma di intrattenimento. Negli anni '80 erano i ragazzini a scoprire e sfruttare i giochi da tavolo e di ruolo; oggi quei ragazzini hanno quarant'anni e giocano ancora, da soli, con gli amici o con i loro figli. Un'attività che un tempo era focalizzata a una fascia di età ristretta si è oggi allargata a dismisura, perché chi impara a giocare, se può, non smette mai. Se è mai esistita una “Generazione Ludica”, è questa! è un pubblico vasto e di lunga data, è un pubblico che si fa esigente. E noi dobbiamo rispondere a questa richiesta.

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