Metal Gear Rising: Revengeance avrà una nuova storia, ambientata dopo MGS 4

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Durante la cerimonia di premiazione degli Spike Video Game Awards, Kojima Production ha ri-presentato al pubblico Metal Gear Solid Rising, intitolato ora Metal Gear Rising: Revengeance, e sviluppato da un team esterno, Platinum Games, lo studio che ha realizzato Bayonetta e Vanquish. Il titolo disporrà di una nuova storia, diversa da quella pianificata da Kojima Production all'origine del progetto. In effetti il gioco doveva essere ambientato tra Metal Gear Solids 2 e 4, ma ora il setting è stato trasferito nel futuro, anni dopo gli eventi accaduti in MGS4. In questo modo Platinum ha sicuramente la possibilità di aggiungere nuovi elementi alla franchise per quanto riguarda il contesto narrativo, senza creare inesattezze o paradossi con gli eventi di MGS4.

Dal sito ufficiale arrivano i primi dettagli sulla trama: Raiden si è unito ad una società militare privata che svolge diversi compiti, tra cui "la protezione VIP, e l'addestramento militare", in un contento di ricostruzione in un paese non specificato, colpito da una dura guerra civile. Ma il protagonista non sa che è pronto ad accendersi un nuovo scontro, guidato da una forza misteriosa che comanda migliaia di cyborg.
Al lavoro sul gioco ci sono il producer di Platinum Games, Atsushi Inaba, insieme a Yuji Korekado di Konami.