Microsoft spiega il proprio approccio con gli sviluppatori indipendenti

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La responsabile della pubblicazione dei giochi indipendenti su Xbox, Chris Charla, ha recentemente spiegato la clausola di parità imposta per contratto alle software house indie interessate a pubblicare i propri progetti anche sulle piattaforme di Microsoft.

"Diciamo sempre che gli sviluppatori dovrebbero semplicemente venire a parlarci. Se c'è una situazione in cui uno sviluppatore non riesce a garantire una release in contemporanea su tutte le piattaforme, lo capiamo. Non è un problema. In caso in cui un titolo è previsto in uscita su Xbox One dopo diversi mesi, allora chiediamo alla software house di aggiungere qualcosa che renda il gioco 'fresco' anche per gli utenti Xbox". La clausola descritta, aveva  sollevato diverse discussioni gli scorsi mesi (e reazioni da parte della concorrenza), a causa della sua tendenza ad imporre agli sviluppatori indipendenti una distribuzione dei giochi almeno contemporanea (o prima su Xbox), ma nel corso delle ultime settimane sono stati annunciati per Xbox One tutoli già disponibili si PlayStation 4, come OlliOlli e Shovel Knight. Il programma per gli indie che viene usato su console sarà adottato anche per Windows 10, ma in questo caso la clausola di parità non sarà presente.