Nel primo mese Rise of the Tomb Raider ha venduto in digitale il triplo su PC rispetto a Xbox One

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Superdata ha condiviso la sua analisi relativa all'andamento del mercato videoludico digitale nel corso del mese di gennaio. Tra i tanti dati, spicca senza dubbio quello riguardante le copie vendute di Rise of the Tomb Raider.

Secondo le percentuali riportate dalla fonte, il debutto di novembre su Xbox One è stato più lento del previsto a causa del periodo scelto per il lancio (lo stesso in cui ha visto la luce l'attesissimo Fallout 4). I giorni successivi, vicini al periodo natalizio, non hanno aiutato particolarmente il gioco e, dopo un mese dal lancio, la versione digitale distribuita sulla console di Microsoft ha piazzato solo un terzo delle copie vendute nello stesso tempo, due mesi dopo, su PC. Nonostante Rise of the Tomb Raider sia arrivato su Personal Computer solo a gennaio, gli utenti PC hanno comunque dato un caloroso benvenuto al progetto di Square Enix. Nel momento in cui scriviamo, l'ultima fatica di Lara ha venduto (in totale) più di un milione di copie su Xbox One e circa 500.000 su PC (tramite Steam).

Superdata ha anche rivelato che, rispetto al gennaio del 2015, il mercato videoludico digitale è cresciuto dell'8% arrivando a generare 6,3 miliardi di Dollari in soli 30 giorni. Il mercato PC guida la crescita con una percentuale del 33% mentre quello console segue con il 30%.