Nintendo risponde a GreenPeace

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La settimana scorsa GreenPeace ha pubblicato la sua guida verde all'acquisto elettronico, stilando una classifica delle miglior politiche ecologiste adottate dalle grosse multinazionali produttrici di elettronica.
Nintendo in quella classifica era ultima, con uno score di 1.4/10: le critiche maggiori erano l'utilizzo di materiali chimici inquinanti e la mancate comunicazioni sulla propria politica di riciclaggio e di produzione di inquinanti coma la CO2 durante i processi lavorativi.
Oggi il colosso di Kyoto risponde apertamente a GreenPeace, ribadendo il suo impegno a garantire che i suoi prodotti siamo il più eco-friendly possibile:

" Consideriamo l'impatto ambientale dei nostri prodotti per l'intero loro ciclo vitale, dalla produzione alla vendita. Nella fase di sviluppo, per esempio, facciamo ogni sforzo possibile per creare prodotti efficienti a basso consumo, e selezioniamo i materiali di produzione con accuratezza nel rispetto dell'ambiente, Consideriamo inoltre al riduzione dell'impatto sull'ambiente dei prodotti alla fine del loro ciclo vitale, indicando su ogni prodotto il tipo di materiali di cui è composto, in modo da rendere più semplice il riciclaggio.
Il Nintendo Wii è la console energeticamente più efficiente in questa generazione, e abbiamo ridotto i consumi di molti prodotti come il Nintendo DSi. Abbiamo anche lavorato per eliminare le sostanze nocive dai nostri prodotti sin dalle prime fasi di selezione dei materiali e abbiamo imposto rigide regole con 340 patners produttivi che cooperano con noi."

Di certo GreenPeace si basa sui dati che le stesse aziende comunicano ufficialmente, e finché Nintendo non farà altrettanto, difficilmente le valutazioni della compagnia no profit per l'ambiente cambieranno al riguardo.