Nuove informazioni riguardo Earth Seeker

Oggi vi abbiamo mostrato le prime immagini tratte dalla rivista Famitsu di Earth Seeker, titolo sviluppato dal team Crafets & Meister in esclusiva per Nintendo Wii. Sempre dalla rivista ci giungono le prime informazioni a riguardo.

Earth Seeker è ambientato in un era post apocalittica. Il mondo è ormai un posto non più abitabile, e la razza umana ha creato una nave spaziale per poter conservare tutto ciò che è presente sulla terra, e poter ricreare il nostro mondo in un prossimo futuro. La nave però per un incidente si schianta su un altro pianeta, e tutto ciò che contiene viene riversato sulla sua superficie. Il computer della nave tenta di ricreare l'ecosistema della Terra sul nuovo pianeta, ma invece di creare piante e animali come li conosciamo noi, a causa dello schianto crea delle strane creature viventi. Il gioco inizia 1000 anni dopo la caduta della navetta. La nave sta rilasciando elementi velenosi nell'atmosfera ed il nostro compito sarà quello di fermarla. Ad aiutarci ci saranno delle creature indigene, denominate i Guardiani. I Guardiani hanno usato la tecnologia della nave per migliorare le proprie abilità.
Il titolo, che uscirà in inverno in Giappone, sembra avere uno stampo molto orientale sia come grafica che come messaggio dietro al suo sviluppo. I due director del progetto, a capo del team, Yoshihiro Sudo, Kadokawa Game, hanno dichiarato che il gioco vuole riportare l'attenzione su come i giochi giapponesi dovrebbero essere.

"Pensiamo che sarebbe una buona cosa per l'industria se prendessimo un pò di tempo per ripensare a come i giochi giapponesi dovrebbero essere. Ci sono giochi che vengono rilasciati in tutto il mondo, ma per andare incontro ai gusti di tutti, vengono eliminati molti dei valori della nostra cultura e così l'unicità dei giochi insieme ad essa. Un sacco di ragazzini giapponesi neanche giocano in questi tempi, giusto? Vogliamo insegnare loro che i giochi possono essere divertenti, cosi come il nostri genitori ci hanno insegnato quando eravamo piccoli."