Perché Assassin's Creed 3 non ha un personaggio femminile? "E' colpa del periodo storico" afferma Ubisoft

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Il creative director Alex Hutchinson ha affermato che l'ambientazione storica di Assassin's Creed 3 ha escluso qualsiasi possibilità che il titolo potesse avere un assassino di sesso femminile come personaggio protagonista. Durante un'intervista rilasciata a Kotaku, Hutchinson ha sempre ipotizzato la presenza di un personaggio del gentil sesso in un episodio della serie:
"L'idea è sempre nell'aria. Penso che un sacco di persone lo vorrebbero".
Ma sfortunatamente le donne, tranne in alcuni casi eccezionali, non hanno mai avuto grande spazio nella storia, soprattutto durante la Rivoluzione Americana.

"In questo periodo inserire un personaggio femminile sarebbe stato un grosso problema. La storia della Rivoluzione Americana è fatta di uomini. C'erano figure femminili importanti come la moglie di John Adams. Molti hanno provato nelle serie TV a non far sembrare il periodo così maschilista, ma in realtà era davvero così".
E, sebbene Ubisoft Montreal non si preoccupa molto nel dover modificare il reale corso della storia all'interno dei suoi titoli, inserire un'assassina all'interno di un contesto incentrato sulle figure maschili avrebbe creato non pochi problemi alle meccaniche base del gioco.
"Provate ad immaginare di avere tutti questi uomini in una scena, e un'assassina che in segreto si nasconde tra la folla. I giocatori inizierebbero a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato".