Peter Molyneaux su Curiosity:"Perchè non è un semplice gioco?"

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Peter Molyneaux ha recentemente espresso i propri pensieri a Gi.biz riguardo al suo progetto d'esordio con il nuovo studio 22 Cans, Curiosity: What's inside the Cube:"Perchè non ho fatto un gioco semplice? Avrei potuto fare un Texas Hold'Em in stile Red Dead Redemption, e avrei fatto una montagna di soldi e reso tutti felici. Tutto ciò che faccio invece, deve essere al servizio di una grande visione, di una grande idea". Curiosity è un gioco molto particolare, che porta i giocatori a rompere un grande cubo fatto di tanti piccoli cubi, con diversi metodi. Al centro di tutto si trova ciò che Molyneaux ha definito come un premio che "cambia la vita". Nessuno sa cosa ci sia lì dentro, anche se il padre di Fable ha smentito che si tratti di moneta sonante.

Tutto il progetto è caratterizzato da un alone di mistero, nessuno sa come si svolgerà la meccanica di gioco, ma Molyneaux vuole che i videogiocatori imparino da se a giocare:"Non ci sarà un tutorial. Voglio che la gente scopra pian piano il tutto, per me è tutta una questione di motivazioni. Se scopro una piccola cosa che gli altri non sanno sarà molto motivato a proseguire. Mettendo un tutorial e descrivendo la struttura del progetto lo scopo dell'esperimento verrebbe vanificato".