Pokemon GO: il blogger arrestato per aver giocato in chiesa eviterà il carcere

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Lo scorso giovedì, il blogger russo Ruslan Sokolovsky era stato arrestato dopo essere stato sorpreso a giocare in chiesa con Pokemon GO, con le accuse di incitamento all'odio e alla violazione dei sentimenti religiosi, nonchè per possesso illegale di una penna con videocamera integrata. Oggi arriva una parziale buona notizia per il giovane.

Inizialmente la sentenza (3 anni e 6 mesi di reclusione) era stata resa operativa dal giudice mentre nelle scorse ore la pena è stata parzialmente sospesa. Il blogger ventiduenne dovrà scontare un periodo di arresti domiciliari con obbligo assoluto di non avvicinarsi al suo smartphone per giocare a Pokemon GO. Ruslan non andrà quindi in carcere come dichiarato in tribunale durante il verdetto della corte.

Cosa ne pensate della pena inflitta al giovane blogger dalle autorità russe?