Rare: abbiamo molte idee per Banjo e tutte le vecchie IP

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Nel corso di un'intervista all'Official Xbox Magazine UK, Simon Woodroffe di Rare ha avuto modo di parlare delle strategie ed obiettivi della software house, concentrandosi principalmente su Kinect. Quando infatti il sensore venne rilasciato, nel 2010, la compagnia vi si è dedicata anima e corpo, sviluppando da allora solo per questa piattaforma. I risultati ottenuti con i due capitoli di Kinect Sport, in effetti, furono buoni, ma più di un fan della casa di Banjo rimase deluso per questo eccessivo focus sul sensore Microsoft. Il trend, almeno apparentemente, non sembra essere cambiato, in quanto l'ultimo titolo della compagnia è Kinect Sport Rivals. Ma Woodroffe ha voluto rassicurare un po' tutti i fan, specificando che internamente, lo studio ha tantissime nuove idee riguardanti i vecchi brand, che potrebbero essere riportati alla luce con innovative feature Kinect.

"Quando è stato lanciato, ovviamente il Kinect era al centro della nostra attenzione. Tutto doveva essere sviluppato su Kinect" rivela infatti lo sviluppatore. "Adesso però è diverso. Essendo già incluso in ogni console, possiamo usare questo strumento in modi molto più intelligenti. Per quanto riguarda le nostre vecchie IP, come Banjo, Viva Pinata o Perfect Dark, sappiate che ne parliamo molto, all'interno dello studio. Ci sono un sacco di nuove idee che riguardano il ritorno di questi brand, potenziati dall'integrazione del Kinect. Sarebbero basati interamente sul controller, ma con l'aggiunta del sensore.
Come software house, il nostro obiettivo è quello di cercare qualcosa che non sia mai stata realizzata prima da nessun altro, e realizzarci sopra un gioco."