Remember Me: l'originalità è un valore che l'industra videoludica sta perdendo

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Jean-Maxime Moris è il game director alle redini di Remember Me, la prossima avventura pubblicata da Capcom e in sviluppo presso lo studio DontNod. Moris è orgoglioso del suo progetto e ci tiene e rimarcarne gli aspetti di originalità nell'ambito di una industria alquanto stereotipata.

" I videogiochi sono diventati un medium così standardizzato.. Pur essendo il mezzo più potente e di successo del mondo, nonchè quello dal più alto potenziale per il futuro, spesso la regola è uniformarsi allo stereotipo. Questo è così stupido! Se l'industria scommette solo sugli stessi schemi, il pubblico si abitua ad essi e decide di non volere niente di differente.
Nilin, il nostro pesonaggio, si discosta dal solito protagonista maschio-bianco-etero-armato di pistola essendo una donna, di ascendenza razziale mista, e i suoi orientamenti sessuali sono affar suo. Inoltre il gioco si pone in maniera originale riguardo alla centralità dell'uso della violenza: Nilin corre, salta, si arrampica, sa menar le mani, causa shock mnemonici ed uccide i suoi avversari solo se costretta, ed in poche occasioni: non c'è sangue in questo gioco. La nostra scelta è stata di realizzare qualcosa che fosse potente, cool, e non per questo ultra violento. "