Sciopero doppiatori: manifestazione davanti agli uffici di Electronic Arts

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Da venerdì scorso, i doppiatori americani di videogiochi sono ufficialmente in sciopero: dopo ben diciotto mesi di trattative, ben 160.000 membri di SAG-AFTRA (Screen Actor's Guild American Federation of Television and Radio Artists) hanno avviato uno sciopero per cercare di ottenere maggiori diritti da parte dei principali publisher.

Il precedente contratto colletivo è scaduto lo scorso mese di febbraio ma le aziende che utilizzano i professionisti del doppiaggio per le loro opere non hanno voluto rinnovarlo: tra i nomi contrari al rinnovo troviamo Activision, Warner Bros Interactive Entertainment, Take-Two Interactive ed Electronic Arts, proprio davanti alla sede di quest'ultima società si terrà oggi una manifestazione di protesta.

I professionisti dell'associazione doppiatori americana fanno sapere di essere stati costretti allo sciopero per tutelare la propria professioni, negli ultimi anni infatti sono stati segnalati numerosi problemi con i contratti (come salari più bassi della media e nessun bonus previsto) e con le condizioni di lavoro, spesso molto stressanti e tali da causare problemi di salute ad alcuni doppiatori, come danni permanenti alle corde vocali. I membri SAG-AFTRA (tra cui troviamo Ray Liotta, Kiefer Sutherland e Samuel L. Jackson) chiedono di ricevere un trattamento simile a quello degli attori e doppiatori dei film, ovvero una paga adeguata (825 dollari ogni quattro ore di registrazione), bonus economici e benefit in caso la performance di doppiaggio possa implicare dei rischi per la salute del lavoratore. Al momento non sappiamo come si comporteranno i vari publisher, vi terremo aggiornati sull'evolversi della vicenda.