Scrolls: Bethesda dice la sua sulla controversia con Mojang

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Bethesda e Zenimax hanno ricevuto moltissime critiche negative riguardo alla disputa con Mojang riguardo all'uso della parola "Scrolls" per il nuovo progetto della software house indie. Lo studio si trova in una difficile situazione da gestire a livello d'immagine, e di certo non è felice della cosa. In un'intervista rilasciata a Kotaku, il vice-presidente di Bethesda Pete Hines ha chiarito la posizione della compagnia a riguardo.
"E' una questione d'affare e di come le leggi sui marchi lavorano, e continuerà ad essere campo dei legislatori che si occupano di queste cose, e non da parte mia o degli sviluppatori.

"I commenti pubblici di Mojang non hanno dato un quadro completo della situazione"
Gli esperti legali hanno riferito alla redazione di Kotaku che le leggi legate all'uso dei marchi potrebbe compromettere l'uso del trademark "The Elder Scrolls" se Bethesda non chiarisce la situazione con Mojang, e che lo US Patent and Trademark Office ha valutato che i due marchi abbiamo segni troppo simili per coesistere legalmente.
Nonostante il fatto che Zenimax e Bethesda faranno solo quello che richiede la legge se saranno confermati i suoi diritti sul marchio Scrolls, la compagnia non è felice della situazione che si è andata a creare.
"Nessuno qui è felice di quello che sta accadendo. Speriamo che il tutto si risolva presto" ha concluso Hines.