Sony: c'è voluto del tempo per scoprire la compromissione dei dati personali degli utenti PSN

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Patrick Seybold di Sony Computer Entertainment America ha risposto alle tante critiche che accusano la compagnia di aver aspettato troppo tempo prima di rivelare che i dati degli utenti PlayStation Network sono alla mercé di hacker e pirati informatici. Sony ha infatti confermato che l'attacco alla sua piattaforma è avvenuto tra il 17 e il 19 Aprile, ma solo ieri ha informato i giocatori di questo spiacevole inconveniente.

Seybold ha dichiarato che l'azienda ha scoperto solo ieri della compromissione dei i dati sensibili, tra cui rientrano anche i numeri delle carte di credito registrate negli account PSN.
"Ci sono voluti diversi giorni di indagini per scoprire cosa fosse realmente accaduto, e solo ieri i nostri esperti hanno scoperto l'obiettivo di questo attacco hacker. Subito dopo abbiamo informato prontamente i nostri consumatori dell'accaduto, inviando mail e pubblicando un aggiornamento sul PS Blog."

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