Team Ninja: con NiOh abbiamo ritrovato noi stessi

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Prima dell'annuncio di NiOh, Team Ninja era uno studio già ben conosciuto per i precedenti lavori legati alle serie di Ninja Gaiden e Dead or Alive. Specialmente nel primo caso, la software house si era distinta per aver proposto dei solidissimi giochi d'azione, caratterizzati da una difficoltà brutale e senza compromessi.

Tuttavia, ad un certo punto della loro carriera, gli sviluppatori di Team Ninja si sono ritrovati costretti dalle leggi del mercato a modificare il proprio modus operandi, optando per dei titoli più accessibili e superficiali, come Ninja Gaiden 3 e Yaiba: Ninja Gaiden Z; e questo creò non poche difficoltà all'interno dello studio. "È stato un periodo difficile per noi; non proveniamo da quella scuola di design", le parole di Tom Lee, creative director di NiOh. "Ci sentimmo persi perché non è quello il luogo da cui proveniamo. Abbiamo una visione molto specifica circa il game design, quindi è stato difficile doverla adattare in quegli anni".

Chi ha potuto provare le versioni Alpha e Beta di NiOh, oltre all'ultima demo rilasciata pochi giorni fa, saprà perfettamente che Team Ninja ha finalmente potuto ritrovarsi a casa con l'action RPG in arrivo a febbraio su PlayStation 4. "È passato molto tempo prima che potessimo sentirci orgogliosi dei nostri giochi. Ma siamo tornati nell'ottica di essere consapevoli di chi siamo. Queste sono le nostre forze, e questo è il nostro universo. Ecco perché stiamo presentando il nostro lavoro sotto la migliore luce possibile", ha quindi concluso Lee.

NiOh uscirà l'8 febbraio su PlayStation 4.