The Tomorrow Children uscirà a settembre come free-to-play

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Nella giornata odierna Q-Games ha annunciato, tramite il PlayStation Blog, che il suo titolo The Tomorrow Children sarà free-to-play e verrà pubblicato il 6 settembre, esclusivamente per PS4.

Inoltre, la software house ha specificato che per coloro che metteranno in download il titolo free-to-play al lancio, riceveranno il "Founders Pack", ossia un DLC gratuito che assicurerà 1000 Dollari Freeman (la valuta in-game) e altro contenuto aggiuntivo:

  • Bourgeoisie papers: il primo passo per diventare un abitante del 'The Void'. Ottenendo lo status 'rezidenty', i giocatori otterrano il privilegio di partecipare alla creazione di oggetti, strutture e città. Include inoltre 5 inviti F2P da mandare ai propri amici.
  • Lv1 Arms License: permette di entrare in possesso di armi di livello superiore, rivolgendosi al mercante in città.
  • Lv1 Tools License: permette di entrare in possesso di strumenti di livello superiore, rivolgendosi al mercante in città.
  • Eagle Corp. Jetpack: permetti di accedere ad aree situate in cima alle 'isole', ove sarà possibile ricavare risorse segrete e preziose.
  • Special costume: il costume "Miner Gear" per personalizzare il proprio personaggio.
  • Exclusive PSN avatar pack: tre avatar PSN disponibili per i possessori del Founders Pack.
  • 1000 Freeman Dollars: valuta in-game che può essere spesa, nella maggior parte dei casi, al Black Market per ottenere armi, strumenti ed altri oggetti.

Q-Games ha infine rilasciato una piccola descrizione per il suo imminente free-to-play:

"The Tomorrow Children è una combinazione unica di azione, simulazione, strategia e social gaming, la quale offre un'esperienza unica. I giocatori saranno chiamati a giocare uniti, in un futuro alternativo in cui l'Unione Sovietica cerca di ristabilizzare l'ordine e la civiltà dopo i disastri di un devastante esperimento scientifico fallito. Recupera risorse, costruisci e personalizza le tue città, costruisci le tue difese, respingi i giganteschi mostri “Izverg”, e tanto altro".