Tradurre i giochi in italiano è uno spreco, secondo Gordon Van Dyke

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"Lasciate perdere la traduzione dei giochi in italiano, è solo uno spreco". Con questo Tweet, Gordon Van Dyke, produttore di Dice e Paradox ha rimediato non poche critiche nelle ultime ore, nonostante la sua intenzione fosse solo quella di dare un buon consiglio agli sviluppatori di videogames.

"Impiegate piuttosto il vostro budget nelle traduzioni in russo o portoghese-brasiliano", conclude il messaggio, che trovate riportato in originale in calce alla notizia. Van Dyke, in seguito alle numerose risposte (alcune decisamente poco cordiali) ricevute, ha voluto però precisare meglio cosa intendesse: a sua detta, il mercato nostrano è alquanto ridotto (almeno per i loro titoli) e gli italiani comprendono bene l'inglese, ed è per questo che tradurre nella nostra lingua sarebbe uno spreco di risorse, soprattutto per degli sviluppatori che devono fare i conti con un budget limitato. Lo stesso vale per le localizzazioni olandesi o svedesi.

Di certo, nonostante ciò, a molti giocatori italiani non ha fatto piacere il concetto espresso da Gordon Van Dyke. E voi, cosa ne pensate?