Ubisoft: "Le vendite digitali generano il 15% di incassi in più rispetto alle copie retail"

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Parlando agli investitori in merito ai risultati finanziari registrati nei primi nove mesi dell'anno fiscale, Ubisoft ha finalmente fatto chiarezza, fornendo alcune percentuali, a proposito delle differenze tra gli incassi derivanti dalle copie digitali e quelle retail.

Riassumendo il discorso, dei soldi sborsati da un utente che ha appena comprato una copia fisica in negozio, il 25% rimane al rivenditore mentre il 75% va alla software house che, dopo aver pagato le licenze ed i costi di distribuzione e produzione (delle confezioni), incassa alla fine un 55% di margine lordo. Per quanto riguarda i titoli venduti in formato digitale tramite Steam, PlayStation Store ed Xbox Live, invece, il 30% rimane al negozio virtuale ed il 70% rimanente si trasforma tutto in margine lordo. Inoltre è interessante notare che le copie vendute direttamente dai negozi digitali di proprietà di Ubisoft, come uPlay, generano un margine lordo pari al 95% (il 5% rimanente viene speso per pagare le tasse legate all'uso dei pagamenti tramite carte di credito).

Nonostante le cifre riportate siano relative a Ubisoft, è probabile che le stesse percentuali vengano applicate anche alle entrate di tutte le alte software house maggiori.