Ubisoft scopre che i casual-games non vendono e riduce le sue previsioni

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Nella conferenza sull'ultimo quarto dell'anno fiscale 2009/2010 Ubisoft si fa un pò i conti in tasca di quello che è stato il 2009 per il suo mercato videoludico.
L'anno passato non è stato un buon anno per le vendite Ubisoft, e la compagnia da le sue motivazioni: la contrattura delle vendite dei titoli casual per Nintendo DS e Nintendo Wii.
Per questo la software house francese per l'anno fiscale a venire, punterà di più su Xbox 360 e PlayStation 3, le console che secondo Ubisoft sono le due com più margine di espansione.
Risultato finale: le proiezioni di guadagno di fine anno fiscale sono calate da 1.040 miliardi di dollari a 860'000 $.