Videogiochi: sciopero dei doppiatori, trovato un accordo tra attori e publisher

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Sembra destinato a concludersi lo scioperto dei doppiatori di videogiochi iniziato a ottobre 2016, che ha visto centinaia di professionisti iscritti al sindacato SAG-AFTRA scioperare per richiedere un miglior trattamento professionale ed economico a fronte delle loro prestazioni per l'industria videoludica.

Nomi illustri come David Hayter, Jennifer Hale, Elias Toufexis e Ashly Burch hanno cercato di far valere i propri diritti e oggi arrivano delle novità a riguardo. Il sindacato SAG-AFTRA parla di un tentativo di accordo raggiunto tra l'associazione doppiatori e i principali publisher videoludici, l'accordo in questione prevede miglior condizioni lavorativi per gli artisti e salari adeguati alle prestazioni svolte.

Oltre al denaro, i doppiatori otterranno anche maggior tutela lavorativa, molti publisher hanno accettato di comunicare in anticipo i ruoli da interpretare, in questo modo i professionisti potranno decidere di rifiutare un ruolo in caso i personaggi da loro doppiati siano chiamati a pronunciare termini razzisti, offensivi o in generale violenti. Lo sciopero ha coinvolto numerose compagnie nei mesi scorsi, tra cui Activision, Electronic Arts, Warner Bros, Square-Enix e Take-Two, fortunatamente però la querelle sembra essere ora in via di risoluzione.