WiiU: Iwata spiega l'insuccesso dei titoli di terze parti su WiiU

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Durante il meeting con gli investitori, Satoru Iwata, presidente di Nintendo, ha espresso il suo pensiero riguardo l'insuccesso che i titoli di terze parti hanno avuto sul Nintendo Wii U. Egli, comunque, esordisce in prima battuta affermando che non tutti gli sviluppatori di terze parti hanno abbandonato la console, dato che alcuni hanno già in previsione il rilascio dei loro maggiori titoli sull'ultima piattaforma di Nintendo, Ubisoft e Warner Bros in primis.

Passando alla questione più scottante della discussione, ossia il mancato supporto della maggior parte degli studi esterni, l'uomo di Nintendo ha affermato quanto segue: "Ci sono stati moltissimi giochi rilasciati dai publisher di terze parti in occasione del lancio del Wii U, ma molti di questi erano già presenti su altre piattaforme. Se non hanno venduto in maniera soddisfacente, io penso proprio sia per questo motivo."
In che modo risolvere, quindi, una situazione di questo genere? E, soprattutto, come ridare fiducia ad un così vasto gruppo di sviluppatori che non ritiene il Wii U una piattaforma in cui vale la pena investire a livello economico? 
Secondo Iwata, i prossimi mesi saranno importantissimi per la console, dato che con la pubblicazione di numerosi giochi Nintendo, la base installata del Wii U godrà di un deciso aumento, e le terze parti stesse cominceranno a vederci una buona occasione di profitto. Qual è la vostra idea sulla questione? Pensate che questa strategia possa servire a riconquistare il supporto delle terze parti, o che esse si allontaneranno sempre di più in concomitanza con l'arrivo delle nuove console di Sony e Microsoft?