Servizi come Xbox Game Pass e PlayStation Now sono il futuro dei videogiochi?

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Solo pochi giorni fa, il 28 febbraio, Microsoft ha annunciato il servizio Xbox Game Pass, ovvero un abbonamento mensile che permette agli utenti di accedere a una selezione di titoli e di giocarli sulla propria piattaforma. L'annuncio ha subito scatenato reazioni contrastanti tra i giocatori: e se questo fosse il futuro dei videogame?

Il servizio annunciato da Microsoft, che avrà inizio in primavera, sembra rifarsi alle tendenze dettate da servizi come Netflix per il mondo del cinema e delle serie TV, che hanno segnato una rivoluzione per il pubblico. Rimanendo in tema, è doveroso citare anche PlayStation Now: questo servizio offerto da Sony permette agli utenti abbonati di accedere a una selezione di titoli su diversi dispositivi grazie al cloud streaming, e di recente la compagnia ha anche confermato che il catalogo si arricchirà nei prossimi mesi con titoli PS4.

In effetti, la possibilità di fare a meno della rete di distribuzione dei videogiochi e poter accedere in modo immediato ai propri videogiochi preferiti pagando solo un canone mensile, risulta appetibile per molti utenti, almeno secondo le opinioni espresse in rete, ma parte del pubblico è ancora sfiduciata nei confronti di questa iniziativa. E voi cosa ne pensate? Servizi come Xbox Game Pass e PlayStation Now possono essere il futuro dei videogiochi?