Recensione Assassin's Creed Revelations: Recensione della versione PC

L'ultima avventura di Ezio arriva anche su PC: vediamo come se la cava lo storico assassino fra mouse, tastiera e schede video.

Assassin's Creed: Revelations
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Masyaf, primi anni del 1500. Ezio Auditore, dopo gli avvenimenti di Roma, non ha ancora raggiunto la pace dello spirito e cosi si spinge nella città d'origine dei suoi avi per trovare la biblioteca del leggendario Altaïr Ibn-La'Ahad, che si pensa contenga un grande segreto. Giunto sul posto scoprirà che per accedervi sono necessarie delle particolari chiavi custodite a Costantinopoli, mentre una di queste è in mano ai suoi nemici giurati, i Templari. Una corsa contro il tempo quindi per recuperare i preziosi oggetti e per ripercorrere le orme del maestro Altair. Il tutto mentre il povero Desmond è bloccato, in coma, all'interno dell'Animus. Questa è la trama che sta alla base degli avvenimenti di Assassin's Creed Revelations, ultimo capitolo della saga di Ezio Auditore e quarto complessivo della serie.

    La città d'oro

    "La città d'Oro", uno dei nomi con i quali nell'antichità era conosciuta Costantinopoli, ora Istanbul. E' qui che si svolge la maggior parte delle vicende di Ezio ed è da qui che partirà la nostra analisi del titolo.
    Assassin's Creed si è distinto già in passato per aver proposto delle città antiche realizzate magnificamente, garantendo un livello di immersività fuori della norma (si pensi a Firenze o alla recente riproduzione della Roma del '500). Anche questa volta avremo a che fare con ambientazioni veramente curate e caratterizzate. Costantinopoli è riprodotta con dovizia, ed il sapore orientaleggiante si farà presto sentire tra i suoi vicoli polverosi e pieni di colori, cosi come quello più corposo di una storia millenaria ci pervaderà non appena avremo una visione completa della stessa da uno dei tanti punti d'osservazione presenti. La grandezza della mappa di gioco rivaleggia direttamente con la riproduzione di Roma in Broterhood: spazieremo dal quartiere di Galata, in antichità una colonia genovese e dove ancora oggi è presente la famosa ed omonima torre scalabile anche nel gioco, alla basilica di Santa Sofia, inaugurata nel 360 e terminata nel 537.
    Il discorso riguardante le novità del gameplay è abbastanza corposo e per maggiori dettagli rimandiamo direttamente alla recensione della versione console.
    In sintesi Ezio avrà a disposizione innanzitutto nuovi attrezzi ed armi. Principalmente saremo chiamati ad usare la lama ad uncino, un attrezzo di forgia orientale che ci permetterà di portare a termine nuove acrobazie tra i palazzi della città sfruttando le funi (e l'uncino appunto) che di tanto in tanto collegheranno più edifici, consentendoci anche di cadere direttamente sulla guardie templari che pattuglieranno i tetti. Non solo, dato che la lama ad uncino oltre a facilitare gli spostamenti, anche nelle semplici scalate della facciate degli edifici consentendo balzi più lunghi, potrà essere usata come una semplice lama nascosta per uccidere furtivamente i nemici oppure ancora per scavalcarli o lanciarli a terra dopo averli agganciati.
    Altra novità sono le bombe, di tre tipi: letali, tattiche e per diversivi. La creazione dei vari tipi sarà demandata a noi tramite la combinazione di vari tipi di polvere e di involucri, a meno di non trovarne di già realizzate. Gli effetti saranno molteplici: da bombe per disorientare i bersagli a bombe con schegge di metallo al loro interno, ad altre ancora a scoppio ritardato. Ognuna di queste si adatterà al nostro tipo di gioco ed a volte si rivelerà necessaria, come per uccidere i due archibugeri templari che ci spareranno dalla torre di una della loro roccaforti sparse per la città. Quest'ultime sostituiscono le torri dei Borgia e sarà nostro compito conquistarle, stanandone il capitano. Una volta fatta nostra una roccaforte questa diventerà un covo degli Assassini dove potremo reclutarne di nuovi e farli avanzare fino al rango di Maestro, tramite un'apposita quest che non si discosta più di tanto dalle altre secondarie del gioco.
    Ultima introduzione relativamente importante è il minigioco che ha inizio quando decideremo di rispondere ad un attacco dei Templari presso una delle nostre basi in città. In questo caso saremo chiamati a coordinare la difesa della sede della gilda, posizionando i nostri assassini sui tetti. Spendendo dei punti "morale" avremo accesso a più tipi di assassini (dai balestrieri agli archibugeri) oltre che a strutture come le barricate potenziabili, molto utili per fermare e rallentare l'avanzata dei cavalieri. I Templari invece avanzeranno ad ondate e solo quando queste saranno terminate senza sfondare le nostre difese potremo decretare la vittoria. Se all'inizio questo minigioco si rivela un buon diversivo al gameplay, alla lunga stancherà, sia per la staticità del tutto -ai giocotari sarà concesso solo di colpire tramite pistola e nemmeno di muoversi-, sia perchè il tutto è troppo slegato dal contesto, mostrandosi alla fine come un orpello che comunque avrebbe potuto essere integrato meglio.
    Dobbiamo dire che queste aggiunte però non sono state accompagnate dalla correzione di qualche problema storico che lecitamente potevamo aspettarci di vedere corretto. L'Intelligenza Artificiale ad esempio è assolutamente deficitaria e nei combattimenti tutto ciò verrà prepotentemente a galla. Le guardie raramente attaccheranno con decisione e per prime e spesso saremo noi a dover fare la prima mossa. La sensazione che si ha è di una certa passività, come se i Templari stiano semplicemente fermi a subire i nostri fantasiosi attacchi acrobatici, come dei manichini. Un livello maggiore di sfida avrebbe sinceramente -e finalmente diremmo- fatto piacere.
    A risollevare quindi le sorti del gameplay c'è una corposa sezione multiplayer. I personaggi selezionabili saranno tutti in linea con l'ambientazione orientaleggiante ed ottomana e spazieranno dalla danzatrice, al soldato semplice, fino ad arrivare al conte mercante. Di modelli ce ne saranno parecchi e l'immedesimazione da questo punto di vista ne guadagna certamente. Le modalità di gioco poi saranno sostanzialmente in linea con quanto visto in Broterhood e andranno dalla "Ricercato", al classico "Deathmatch" fino ad arrivare all'"Assalto alla bandiera". Le mappe presenti saranno varie e numerose, anche se nella modalità Deathmatch delle aree leggermente più grandi avrebbero forse giovato. Potremo comunque aggirarci per Antiochia, Venenzia, Roma, Costantinopoli ed altre località e città sempre ben caratterizzate e piacevoli da osservare.
    Numerose saranno le abilità da sbloccare man mano che si crescerà di livello, così come gli oggetti utili a personalizzare maggiormente il proprio profilo online. Il sistema di vantaggi ed abilità rende però la vita più facile a chi è già di alto livello, mentre i novizi faticheranno un po' alle prime battute, nonostante i due esaurienti tutorial. Il multy non si presenta comunque come l'esperienza principe di Assassin's Creed, nemmeno in quest'ultima uscita, e costituirà semplicemente un divertente riempitivo che ci terrà impegnati per alcune ore, ma senza l'immersione garantita dalla modalità "Storia".

    Tecnicamente su PC

    Dal punto di vista tecnico va fatto un distinguo tra la versione console del titolo e questa versione pc. Se su console i limiti della ormai quasi vecchia generazione sono stati evidenti, non si può dire lo stesso per i nostri computer. Certo, un gioco sviluppato pensando alle console in primis non raggiungerà l'eccellenza tecnica sulle macchine più moderne, ma può ovviare ai principali difetti grafici riscontrati nella recensione della versione Xbox. Tearing e pop-up sono praticamente assenti e la definizione generale, specialmente delle texture, è di alto livello. Il tutto, unito ad un dettaglio generale più alto, rende comunque Revelations un ottimo titolo dal punto di vista visivo. Buona anche la scalabilità del motore grafico. Con la nostra macchina di prova (Q6600, 4Gb ram, GeForce 550 TI e Seven) tutto è filato liscio con dettaglio medio alto a 1680*1050. Nessun crash riscontrato inoltre, segno di una buona stabilità generale.
    Spendendo qualche parola sula questione del DRM utilizzato dal titolo ricordiamo come ciò abbia infervorato gli animi tra i videogiocatori pc. Inizialmente era previsto un certamente opinabile sistema definito "always on" mediante il quale il gioco per essere fruito vedeva connesso il pc dell'utente ad internet, anche durante la campagna in singolo; e non solo all'avvio, ma durante tutto il tempo di gioco. Qualcosa quindi di molto restrittivo che sia la stampa specializzata che i giocatori accolsero in malo modo. Ritornati quindi sulla questione alla Ubisoft hanno deciso di eliminare questo tipo di DRM per il più semplice controllo, sempre rigorosamente online, al primo avvio. Quest'ultimo nel caso di Assassin's Creed Revelations ci propone, quasi con insistenza, di creare un profilo uplay, nuovo servizio di Ubisoft in versione beta e che prossimamente permetterà di acquistare direttamente i giochi della casa francese, un po' come è avvenuto con l'Origin di EA. Rimanendo nell'ambito del titolo recensito l'integrazione con uplay fornirà una certa quantità di achievement appositi che ci garantiranno dei punti da spendere per ottenere contenuti aggiuntivi di varia natura: si va da semplici wallpapers a missioni aggiuntive (in modalità Difesa del Mediterraneo), fino ad arrivare a nuove skin e personaggi (come per i cavalieri templari). Nulla di sconvolgente a livello di gameplay o di longevità, ma comunque un qualcosa in più che il giocatore non disdegnerà, specialmente i fan della serie, mentre per gli altri si rivelerà solo un'aggiunta  invadente.

    Assassin's Creed: Revelations Assassin's Creed: RevelationsVersione Analizzata PCAssassin's Creed Revelations, come già osservato sulla versione console, è un buon titolo, con qualche difetto e forse troppa carne al fuoco. La trilogia di Ezio si chiude qui e sicuramente i fan non si faranno sfuggire il finale, oltre che  un gioco che vede finalmente una buona regia nella modalità "Storia". Tecnicamente migliore della versione console e con un discreto multiplayer, Revelations si mostra come un buon gioco anche tenendo conto dei parametri del mondo pc e dei gusti dei suoi utenti.

    8

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