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Recensione Cinema
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7.5
E’ quasi passato un anno dall’uscita dell’affermato fps online Battlefield 3 e Dice ha da poco rilasciato, per gli utenti abbonati al servizio Premium, il terzo di cinque DLC in uscita tra il corso del 2012 e la primavera del 2013. Dopo un Close Quarters indirizzato a quella branca di giocatori che tanto amano gli scontri tra fanteria in spazi ristretti, gli sviluppatori questa volta sono ritornati sui loro passi, rilasciando ben quattro nuove mappe dedicati agli sconfinati spazi aperti a cui questa serie da sempre ci ha abituato. Dunque scaldate i motori dei vostri mezzi perché si torna sulla linea del fronte, e questa volta avrete davvero bisogno di un passaggio!
Molte le novità introdotte in questo DLC, e tutte interessanti: i veicoli inediti e studiati appositamente per le nuove location danno ulteriore lustro e freschezza al gameplay di questo terzo capitolo della saga.
Quello che suscita più interesse è senza dubbio la cannoniera AC-130, una fortezza volante in grado di lanciare potenti attacchi di artiglieria dei cieli. Il mezzo non è direttamente pilotabile: sorvola automaticamente l'area della battaglia, ma al suo interno ospita due postazioni, di cui una è relegata ad un cannone di grosso calibro mentre l’altra gestisce la mitragliatrice pesante, ideale per falciare la fanteria a portata. Oltre a questo, entrambe le postazioni possono accedere alle torrette dorsali, pensate per allontanare la minaccia aerea dei caccia. Questo temuto mostro dei cieli fa respawn direttamente in aria e segue automaticamente una rotta che descrive un cerchio lungo i confini di tutte e quattro le mappe di gioco. Per dovere di cronaca dobbiamo dirvi che molti utenti Playstation 3 (i quali hanno potuto accedere al pacchetto settimane prima di quelli PC e Xbox 360) si sono lamentati dell’eccessiva potenza di questo mezzo aereo. Dal canto nostro possiamo confermare però che, specialmente nelle conquest a 64 giocatori, questo problema non si presenta, dato che i caccia nemici spesso e volentieri si lanciano su questo enorme e lento bersaglio che invade il loro spazio aereo. Del resto gli sviluppatori hanno ben pensato di designare una bandiera speciale che, se conquistata, garantisce l’utilizzo esclusivo di tale veicolo e quindi è un punto specifico delle mappe molto conteso dai due team. La questione cambia nella modalità corsa da 32 persone, dove l’utilizzo della cannoniera è consentito alla sola fazione attaccante, il che rende la vita un po' troppo difficile per i difensori. Sappiamo che Dice è intenzionata a rilasciare una patch correttiva tramite la quale il respawn di questa fortezza volante sarà aumentato da 60 a 90 secondi, nella speranza di migliorare il gameplay delle partite.
Fanno il loro ingresso anche i mezzi terrestri come i caccia carri M1128 USA e 2S25 RU, veloci e micidiali contro i veicoli corazzati, ma dalla blindatura leggera e vulnerabile contro razzi e proiettili esplosivi. Non cambia molto dalla versione russa a quella americana in termini di gameplay, si tratta comunque di un veicolo su ruote invece che su cingoli, al contrario delle sue controparti pesanti Abrams M1 e T 90, e proprio per questo garantisce un’alta governabilità, permettendogli di compiere tragitti “fuoristrada” saltando tra le dune di sabbia o le cunette di neve tra i ghiacci in rapide manovre di aggiramento del nemico.
Un veicolo del tutto particolare è costituito invece dall’artiglieria mobile: un pesante camion in grado di portare una postazione balistica in qualsiasi punto della mappa e lanciare una salva mortale di missili terra-terra. Si tratta indubbiamente del veicolo più “impegnativo” nel parco mezzi ampliato, che richiede un occhio attento e strategico nel saper posizionare il mezzo fuori dalla portata delle armi nemiche. Inoltre il suo sistema di puntamento (del tutto simile al lanciagranate della classe assalto) richiede sicuramente pratica per poter prendere dimestichezza e riuscire a centrare il bersaglio. Pochi giocatori che abbiamo visto fare un uso efficace di tale mezzo (al momento): possiamo però assicurarvi che l’artiglieria mobile è in grado di scatenare una vera e propria pioggia di fuoco sugli avversari da cui difficilmente si riesce a scampare. Ovviamente i malus del veicolo sono costituiti da una totale vulnerabilità negli scontri ravvicinati e in particolare contro mezzi aerei, carri armati e fanteria anticarro.
A concludere il nuovo parco veicoli sono le Quad-Bike importate da Battlefield: Bad Company 2: inutile dire che sono un lieto ritorno e sono state mantenute esattamente come nel capitolo precedente: leggere, veloci ed ottime per i rapidi spostamenti in solitaria o coppia. Costituisconouna scelta azzeccata per le grandi distanze da coprire nelle mappe offerte da questo pacchetto.
Proprio come è successo nei DLC precedenti, gli sviluppatori hanno voluto portare una nuova modalità anche in Armored Kill: Tank Superiority. Si tratta fondamentalmente di una modalità che prevede l'utilizzo dei carri armati escludendo l’utilizzo di qualsiasi altro mezzo. Fondamentalmente i team avversari si devono contendere una bandiera al centro della mappa e chi riuscirà a detenerla il più a lungo possibile si aggiudicherà la vittoria del match. Sicuramente chi ama farsi strada sui cingoli non potrà fare altro che apprezzare questa nuova variante, conscio che una battaglia fra i “giganti di ferro” è principalmente una guerra di posizionamento: ci si sposta con il proprio mezzo su un punto strategico della mappa (come la vetta di una duna o il pendio di una montagna) e si apre il fuoco sui mezzi avversari a grandi distanza, cercando -colpo dopo colpo- di aggiustare il tiro per consentire una lenta e calcolata avanzata.
Naturalmente questa modalità, dedicata esclusivamente agli scontri terrestri, non lascia molto spazio agli amanti della fanteria. Infatti la classe supporto ed in particolare quella assalto sono fondamentalmente inutili nel campo di battaglia, a causa delle enormi distanze da percorrere a piedi (da tenere conto che non sono previsti mezzi di trasporto quali jeep o quad). La cosa è un po’ diversa per la classe ricognizione e anticarro: la prima trova la sua utilità grazie al sistema di puntamento SOFLAM e la seconda di rimbalzo ottiene vantaggi grazie ai razzi teleguidati. C’è da dire tuttavia che, nelle partite da 64 giocatori, siamo stati costretti troppe volte a doverci fare la strada a piedi dal campo base sino al luogo dello scontro, proprio a causa della scarsità di mezzi o, in alcuni casi, della “maleducazione” di quei giocatori che prendono un mezzo e sgommano via senza curarsi di lasciare a terra i propri compagni (ma questo è un problema che è sempre sorto in tutti i capitoli della saga).
Naturalmente la parte più succosa di questo corposo DLC (dal peso di ben 3,7 gb) è costituita dalle quattro nuove mappe che si aggiungono alla ampia offerta del titolo base e dei due precedenti Add On. Stiamo parlando di alcune delle mappe più grandi mai create nella storia di questa IP, dove l’uso dei mezzi per spostarsi da una flag all’altra è praticamente obbligatorio per percorrere le grandi distanze e competere con le dotazioni nemiche. In ciascuna di esse saranno disponibili carri, jet, elicotteri e tutto l’occorrente per portare sui monitor dei giocatori le battaglie su vasta scala che solo questa serie è stata in grado di offrire in modo così spettacolare.
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Battlefield 3Versione Analizzata PCArmored Kill conferma ancora una volta le grandi capacità degli sviluppatori, grazie ad un level design senza eguali. Si tratta di quattro mappe indimenticabili ed enormi, perfette per le conquest da 64 giocatori. Anche i nuovi mezzi trovano il loro posto spostando gli equilibri di gameplay verso vette sempre più alte. Peccato per la modalità “tank superiority” che si rivela divertente, ma sicuramente non all’altezza della polivalenza che può offrire una conquest (da 64 è ovvio). Gia disponibile dall’11 Settembre per gli abbonati al servizio premium, questo pacchetto potrà essere acquistato separatamente alla non proprio modica cifra di 14,90€ per tutti gli altri.