Recensione Borderlands 2

Gearrbox Software ci mostra la potenza di PhysX nel sequel di in uno dei giochi ibridi migliori degli ultimi anni.

Borderlands 2
Recensione: PlayStation 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • PSVita
  • Pc
  • Switch
  • Molti giocatori attendevano il rilascio di Borderlands 2 sin dalla fine del primo episodio, per poter continuare le proprie scorribande su Pandora laddove l'apocalittico finale del primo episodio le aveva un po' bruscamente interrotte.
    Borderlands era un tripudio di sangue e piombo, un adrenalinico FPS forte di una componente RPG con tanto di livelli del personaggio e skill tree, ricordato anche per un parco armi davvero incredibile per non dire ineguagliabile. Questi elementi, uniti ad un gameplay ben realizzato, hanno fatto del primo episodio un successo su tutti i fronti, in particolar modo su quello del gioco cooperativo, con la possibilità di condividere le proprie avventure con altri tre amici alla tastiera. Gearbox Software cerca di replicare il successo, anzi, tenta di superare sé stessa con un sequel che possa regalare momenti ancora più incredibili, superando i limiti del precedente episodio, come una certa ripetitività di ambienti e missioni. Abbiamo sviscerato la produzione 2K Games alla scoperta di ciò che è in grado di offrire il sempiterno Unreal Engine 3 quando spinto ai massimi livelli, concentrando quindi tutta la nostra attenzione all'ambito tecnico, in questa review dedicata alla versione PC del nostro gioco del mese di settembre 2012.

    RITORNO A PANDORA

    Il vecchio Borderlands era un gioco frizzante e dinamico, che poneva i giocatori nelle più assurde e strampalate situazioni, in un distopico universo fantascientifico che ammicca alla serie cinematografica interpretata da Mel Gibson: Mad Max. Nonostante il panorama dei videogame ad ambientazione post atomica sia ormai inflazionato, dobbiamo dar credito al team Gearbox per aver saputo creare un prodotto originale in un contesto fin troppo sfruttato e in un certo qual modo anche sopravvalutato. In questa particolare occasione avremo modo di sfidare un villain che sembra uscito dalla Rapture di Bioshock: il suo nome è Jack il Bello, ed è un pazzo senza scrupoli che non guarda in faccia a niente e nessuno pur di conseguire i suoi loschi e malvagi scopi. Nonostante la storyline del gioco resti qualcosa di poco rilevante in un prodotto sorretto da un gameplay davvero ben strutturato, le linee di dialogo sono sempre di ottimo livello, con delle battute di gran lunga superiori rispetto alla media dei giochi attuali. Il simpatico robottino Claptrap, reduce dalle avventure del primo Borderlands riesce a straparci più di una risata grazie ai suoi modi goffi e alla sua natura poco artificiale e molto umana, cui fa sempre sfoggio nei momenti meno opportuni. Ma gli interventi fuori luogo della nostra nemesi -Jack il Bello- che contrappunta ogni missione con le sue battute rozze e volgari, salvo poi sorprenderci con una malvagità impietosa che di goliardico ha ben poco, sono un esempio ancora migliore della qualità di una sceneggiatura scritta ottimamente. Caratterizzati in maniera brillante, tutti i personaggi secondari che ci accompagneranno fino alla fine, rendono Pandora un mondo popolato da personalità sempre esuberanti.
    Possiamo approcciare la nuova avventura con quattro diverse classi, ovvero il commando, il gunzerker la sirena e l'assassino, a seconda del tipo di gioco che intendiamo condurre. Purtroppo Gearbox Software ha preferito non considerare l'opportunità di portare i vecchi personaggi oltre al livello 69 con dei salvataggi importabili, ma ha optato per realizzare un nuovo capitolo che fosse sostanzialmente indipendente dal precedente episodio, se non per qualche mera citazione del plot e per un'impostazione ludica pressoché identica. Esattamente come vuole la tradizione, possiamo solcare i sentieri di Pandora con mezzi corazzati di vario genere, uccidendo nemici a colpi di cannone e mitragliatore.

    Il gioco cooperativo è ancor più veloce e immediato rispetto al predecessore: nel menù principale di gioco possiamo invitare gli amici al gruppo con un semplice click del mouse, per iniziare immediatamente a giocare gettandosi nell'azione di Pandora. Nonostante il titolo di giochi benissimo in solitario, soprattutto grazie ad un livello di difficoltà sempre ben bilanciato, Borderlands 2 è un gioco che si presta per essere condiviso con degli amici per un massimo di quattro giocatori. I controlli sono i classici dello sparatutto, a cui si affiancano i menù tipici del gioco di ruolo che possiamo richiamare a finestra grazie ad una mappatura della tastiera molto canonica. Il sistema di controllo risponde molto bene, anche se notiamo una sensibilità del mouse molto elevata nella sua impostazione standard, che obbligherà la maggior parte degli utenti a rivedere il parametro dal pannello delle opzioni o direttamente dalla periferica, per i fortunati possessori di un mouse pensato per il gaming. A questo proposito vogliamo anche citare una modalità guida con un controllo dello sterzo tramite mouse, una scelta che probabilmente non piacerà a tutti e che richiede qualche minuto di pratica prima di prendere confidenza.
    Se volete informazioni più dettagliate sul gameplay di Borderlands 2, vi invitiamo alla lettura della nostra corposa recensione della versione console, che riassume pienamente l'essenza dell'ultimo parto di Gearbox Software.
    A questo proposito, il titolo si assesta su livelli di difficoltà leggermente superiori rispetto alla media degli shooter in prima persona, proponendo una sfida sempre consona al tipo di gioco. Se intendete proseguire senza morire, sappiate che avrete da faticare, specialmente se avete scelto l'assassino come classe principale.

    UN TRATTO FUMETTOSO

    Su PC, il comparto tecnico di Borderlands 2 non invidia nulla ai più incredibili FPS del mercato videoludico. Pur sfoggiando una grafica fumettosa e assolutamente caricaturale, il gioco di Gearbox Software si dimostra pieno di carisma e dotato di uno stile davvero incredibile. Grazie a delle texture molto dettagliate, girando per le distese innevate o le lande desertiche di Pandora, ci sembrerà di essere finiti in un comic book americano dell'industria indipendente, caratterizzato da un tratto grezzo ma dotato di vita propria. L'immagine a schermo risulta sempre molto pulita, la profondità di campo raggiunge un livello eccezionale quando impostata al massimo livello.
    Per quanto riguarda l'aspetto grafico, una delle feature più interessanti del gioco è la presenza del motore PhysX, che grazie ad una gestione delle leggi della fisica incredibilmente realistica, aumenta notevolmente l'immersività di un gioco già stupendo. Il pannello delle opzioni ci permette di impostare il middleware di NVIDIA a tre diversi livelli: basso, medio e alto. Quando attiviamo il PhysX a pieno carico, assistiamo a degli effetti particellari molto realistici, che mostrano la complessità dell'engine in particolare nei momenti più concitati, quando ci troviamo in feroci sparatorie o in scene d'azione complesse e difficili.

    Come potete vedere nell'immagine qui sopra, gli effetti particellari regalano davvero molto alle scene di combattimento. Quando il nostro fucile spara ad una qualunque superficie, come una roccia o un muro di cemento, vedremo una pioggia di sassi e detriti cadere sul terreno con un gradevole tocco di realismo. Anche la neve produce un simile effetto particellare, molto più leggero e diversamente dinamico, proprio per simulare al meglio la vaporosità e la sofficità della stessa. Se PhysX è attivato a dettaglio alto, vedremo i bossoli dei proiettili cadere a terra e rimbalzare sul terreno. Anche il cloth effect è molto ben realizzato, con bandiere, pezzi di stoffa e drappi che rispondono molto bene alle sollecitazioni del vento.
    La fisica dei fluidi legata ai force fields è eccezionalmente realistica: nonostante schizzi di sangue, acido e più generalmente le pozze di liquido appaiano realizzate in maniera grossolana e approssimativa ad un primo impatto, complice il già citato stile fumettoso che caratterizza l'intera produzione, queste si rivelano comportarsi in maniera credibile e reale proprio grazie alla presenza di PhysX. Se spariamo ad una macchia di acido con un fucile a pompa, per esempio, vedremo il fluido schizzare ai lati della pozza lasciando uno spazio vuoto laddove prima c'era il liquido.
    I nostri test sono stati eseguiti con due diverse schede grafiche di casa NVIDIA, la GTX 680M, che ci ha fatto regalo di un'esperienza praticamente perfetta sotto ogni punto di vista, e una GTX 570 montata su PC fisso, che ci ha permesso comunque un gioco senza compromessi, con un framerate stabile di 60 fotogrammi al secondo con tutti i filtri attivati ed effetti grafici al massimo. Gli effetti ambientali e atmosferici sono gli unici elementi che hanno saputo dare del filo da torcere a entrambe le GPU, con leggeri cali di framerate, mai compromettenti e sempre di breve durata. A causa della particolarissima grafica in cell shading, caratterizzata da modelli e figure bordate di nero, anche con il filtro AA a pieno regime non possiamo fare a meno di notare qualche leggera scalettatura o fastidiosi effetti sugli spessi bordi degli edifici o dell'arma impugnata dal nostro personaggio. Fortunatamente ci viene in aiuto la tecnologia FXAA di NVIDIA, che permette di ottenere un filtro paragonabile ad un super sampling, ma con un ridotto lavoro della scheda grafica per raggiungere la massima resa con un'ottimizzazione delle risorse hardware.

    Abbiamo notato qualche problema di tearing, che non siamo purtroppo riusciti ad evitare spuntando l'opzione relativa nel pannello delle opzioni. L'unico modo per evitare il fastidioso effetto, è stato attivare il parametro direttamente dalle impostazioni dei driver NVIDIA, bypassando in toto il software. Meno stupefacenti invece le esplosioni e gli effetti di luce, ma più per una semplice questione di scelta stilistica che d'inadeguatezza, in quanto lo stile da comic non richiede un uso delle fonti luminose particolarmente complesso e articolato. Le esplosioni invece sono parecchio semplicistiche, ma vengono addirittura incontro ad una grafica che fa della stilizzazione il proprio vanto.
    L'unico vero e proprio difettuccio che ci sentiamo di menzionare è un leggero pop-up della vegetazione, assolutamente non fastidioso ma comunque visibile, uno spiacevole effetto cui avevamo recentemente assistito anche durante la nostra prova di Risen 2.
    Nonostante le incredibili feature del nuovo engine, Borderlands 2 si rivela un gioco dotato di un comparto tenico altamente scalabile, adatto anche a configurazioni non proprio recentissime quindi ad hardware ben più modesti rispetto a quelli da noi utilizzati durante i nostri benchmark.
    Ottimo il comparto audio, anche se notiamo un suono tridimensionale che fa saltuariamente i capricci o si comporta in maniera anomala creando una spazialità poco realistica. Niente di preoccupante comunque, in quanto fenomeno davvero sporadico e mai compromettente di una qualità di gioco sempre molto elevata.

    Borderlands 2 Borderlands 2Versione Analizzata PCBorderlands 2 è il perfetto erede spirituale di un gioco che ha aperto nuove strade ad un genere in perenne ricerca di rinnovamento. L'intento di Gearbox Software di superare il capitolo originale viene quindi ampiamente mantenuto, grazie ad un sequel che diverte ancor di più, complice un'ambientazione variegata e ad un gameplay leggermente rivisto e corretto. Seppur non ineccepibile, il comparto tecnico dell'ultima fatica di Gearbox dimostra l'esperienza di una software house molto impegnata e sempre attenta ai dettagli, che vuole proporre al pubblico un gioco fresco e al tempo stesso sofisticato, visivamente accattivante anche grazie al supporto delle tecnologie NVIDIA che aggiungono molto a un gioco già grandioso. Inutile dire che consigliamo Borderlands 2 a tutti gli amanti degli sparatutto o a chi fosse in cerca di un titolo da giocare in compagnia di un piccolo gruppo di amici.

    9.5

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