Deus Ex Mankind Divided Anteprima: Adam Jensen sta tornando

Square-Enix ed Eidos Montreal annunciano il nuovo, attesissimo capitolo del franchise di Deus Ex, ambientato 2 anni dopo i tragici accadimenti di Human Revolution. Protagonista delle vicende, ancora l'agente potenziato Adam Jensen.

Deus Ex Mankind Divided
Trailer: Multi
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Da secoli l’umanità vive in una precarietà desolante, avvelenata da un’insaziabile brama di potere e ricchezza. Il futuro, già compromesso dall’esaurimento repentino delle risorse naturali, è minato soprattutto dalla perdita dei valori civili e della stessa dignità degli uomini. Il divario tra chi controlla gli organi di potere e chi invece affoga nella coltre cinerea dei malsani ghetti metropolitani è diventato ormai insanabile: non restano altro che cocci di speranze infrante, lungo la strada che porterà la società verso l’ineluttabile gorgo dell’autoannientamento.
    È questa la visione disturbata e distorta che Eidos Montreal ci ha raccontato, nel 2011, in Human Revolution: reboot dello storico Deus Ex, capace di insediarsi, grazie ad una trama e un gameplay davvero ben riusciti, nella cerchia dei migliori videogiochi della scorsa generazione.
    Raccontata attraverso le turbolente vicende di Adam Jensen, la "rivoluzione" dei potenziamenti cibernetici ci ha fatto scoprire un contesto sci-fi decadente e caotico, corroso dalle conquiste del progresso e dall'egoismo delle multinazionali.
    Deus Ex: Mankind Divided si svolge nel 2029, appena 2 anni dopo il disastro della Panchaea in cui migliaia di persone, potenziate da un biochip controllato in remoto, hanno perso il controllo delle loro azioni e della loro morale, in una spirale di violenza inaudita che ha di fatto segnato la fine dell’età dell’oro degli impianti biomedici e la loro completa demonizzazione da parte dell’opinione pubblica. Adam, indossate nuovamente le vesti di agente solitario di una forza di polizia globale (la Task Force 29), si ritrova con il compito di contrastare la minaccia di un gruppo terroristico di fanatici potenziati (la Coalizione degli Umani Potenziati), fronteggiando al tempo stesso le torbide cospirazioni escogitate dalle principali corporazioni tecnologiche e militari.
    L'Adam Jensen mostratoci nel trailer d'annuncio ci è sembrato tuttavia una persona cambiata, come se Mankind Divided rappresentasse il completamento di una catarsi interiore che l’ha convinto ad accettare la sua incontrovertibile condizione di uomo-macchina. La forza fisica di cui dispone e le lame retrattili nei suoi avambracci non sono più per lui una pericolosa tentazione; i suoi occhiali a specchio non sono più lo schermo impenetrabile per riflettere il mondo lontano da sé, piuttosto il simbolo di una determinata imperturbabilità.

    LA RIVOLUZIONE CONTINUA

    Del gameplay che ritroveremo in Mankind Divided sappiamo ancora ben poco, ma siamo certi che si tratterà di una versione "due-punto-zero", con opportune e necessarie migliorie, delle dinamiche di gioco già saggiate abbondantemente in Human Revolution. L’arsenale di Adam Jensen sarà ancora più vasto e personalizzabile: il nostro eroe potrà contare su numerose armi da taglio e bocche da fuoco completamente modificabili in ogni dettaglio, senza dimenticare le numerose tipologie di granate utili per fronteggiare ogni tipo di nemico. Non mancheranno naturalmente gli inseparabili “augmentation”, impiantati chirurgicamente nel corpo del protagonista, che tra le altre cose gli permetteranno di intravedere i nemici attraverso le pareti, e scansionarli dalla distanza alla ricerca di munizioni e altri oggetti particolarmente interessanti. Le abilità del protagonista saranno quindi plasmabili ricalcando lo stile di gioco preferito dal giocatore, variando dal più diretto scontro aperto con armi da fuoco e combattimenti corpo a corpo, fino alle soluzioni più raffinate offerte da un avanzamento stealth.
    Le meccaniche hacking, che in Human Revolution si limitavano alla semplice interazione con computer e vari dispositivi elettronici per mezzo di enigmi non troppo complessi, subiranno qui una notevole revisione, in favore di un approccio tattico anche durante i combattimenti e le fasi di infiltrazione: come già visto in Watch Dogs di Ubisoft, potremo controllare in tempo reale torrette e altri oggetti presenti nelle ambientazioni.
    Giusto per darvi un'idea di quanto flessibile voglia essere il gameplay Mankind Divided, basti citare il fatto che gli sviluppatori hanno promesso la possibilità di completare il gioco utilizzando anche un unico approccio per tutta la partita.
    Particolare attenzione verrà poi riposta nella cura dell'intelligenza artificiale dei nemici, che ora saranno più propensi a muoversi in gruppo per accerchiare Adam, senza mai avventurarsi in perlustrazioni solitarie troppo favorevoli ai giocatori votati all'infiltrazione silenziosa.

    In Mankind Divided continuerà ad esserci una forte focalizzazione sulle scelte morali: ogni decisione presa e azione adottata avrà forti ripercussioni sulle missioni successive e sulle evoluzioni nell’intreccio, che porteranno al finale dell’avventura. Purtroppo non sarà possibile importare i vecchi salvataggi di gioco, né plasmare il nuovo mondo sulle scelte fatte nel capitolo precedente. Bisognerà vedere quindi quale dei finali alternativi di Human Revolution verrà adottato come canone iniziale del nuovo Mankind Divided; sappiamo per certo che non ritroveremo alcuni di quei personaggi importanti le cui sorti dipendevano dalle nostre azioni, tra cui citiamo ad esempio il pilota Faridah Malik. Le location che visiteremo saranno con tutta probabilità caratterizzate dalle stesse atmosfere notturne e umbratili, e ci porteranno nuovamente a visitare i sobborghi di città realmente esistenti (ad esempio Praga), caratterizzate attraverso la lente distopica di Eidos Montreal. Dal punto di vista tecnico, Mankind Divided sarà il primo titolo sviluppato con il nuovissimo Dawn Engine (motore proprietario di Eidos), e potrà contare sul supporto delle prossime DirectX 12 e sul TressFX 3.0 di AMD (si, lo stesso della Definitive Edition di Tomb Raider: capace di donare realismo incredibile alla fisica di movimento... dei capelli). Non ci sono ancora indiscrezioni su possibili modalità multiplayer, del tutto assenti in Human Revolution.

    ADAM JENSEN 2.0

    Tesla: Adam potrà scagliare dei piccoli dardi elettrici dalle sue nocche bioniche, che gli permetteranno di marcare i nemici, per poi assassinarli silenziosamente.
    Silent Run: Adam potrà correre per un breve periodo di tempo senza emettere alcun rumore.
    C.A.S.I.E.: Un sistema che permetterà ad Adam di analizzare lo stato emotivo dei suoi interlocutori, così da avere un maggior numero di informazioni per poter scegliere la risposta più appropriata nelle conversazioni.
    PEPS Gun: Adam potrà generare una forte onda d'urto dal suo braccio, utile a respingere e stordire gruppi di nemici in accerchiamento.
    Nano-Shield: Adam avrà il potere di generare un potente nano-scudo integrale per schermarsi dai proiettili nemici.
    Crossbow-Blade: Adam potrà lanciare la lunga lama innestata nel suo avambraccio per impalare i nemici dalla distanza.
    Teleport-Punch: Adam potrà utilizzare un potente pugno in grado di teletrasportarlo immediatamente nella posizione del nemico.

    UN REVEAL DAVVERO INTERESSANTE

    Deus Ex: Mankind Divided è stato annunciato in diretta mondiale su Twitch come momento finale di un livestream dal nome fittizio #cantkillprogress. Il protagonista dello streaming, un ragazzo di nome Thomas, è stato segregato per ben 3 giorni in una stanza buia dal design futuristico, le cui grigie pareti venivano illuminate da freddi neon posizionati a terra, mentre un fascio cilindrico illuminava il centro della stanza. I viewers (4500 di media) hanno osservato il malcapitato attraverso 8 telecamere (anche se il dubbio è che molti segmenti video fossero in loop) potendo scegliere, tramite votazione in chat ogni 6 ore, quale allineamento comportamentale fargli adottare durante particolari eventi (ad esempio scegliere se resistere o collaborare durante l'irruzione nella stanza dei suoi aguzzini). Il momento culminante è avvenuto a 10 minuti dal reveal, quando Thomas ha cominciato ad urlare alle telecamere per poi mostrare la frase ''They are watching everything'' scritta su un quaderno. Infine si è scoperto l'avambraccio mostrando un innesto cibernetico, decretando il suo legame inconfutabile con il mondo di Deus Ex e la ribellione dei potenziati. Questa intrigante trovata di Square-Enix non solo si pone come eccellente esempio di comunicazione e marketing, ma anche come interessante spunto di riflessione sulla società attuale, forse non così clamorosamente lontana dal distopico 2029 che vivremo nel prossimo Deus Ex.

    Deus Ex Mankind Divided L'annuncio di Deus Ex: Mankind Divided è arrivato come un fulmine a ciel sereno al termine di un livestream davvero intrigante su Twitch. Il protagonista del nuovo capitolo sarà nuovamente Adam Jensen, questa volta ritornato nei panni di un agente di una forza speciale di polizia alla caccia di un gruppo terroristico di umani potenziati. Il trailer in CGI ci ha permesso di mettere gli occhi su alcune nuove abilità nel vasto arsenale di Adam, che lo rendono ancora più letale rispetto ad Human Revolution. I dettagli sulla trama sono invece ancora fumosi, ma gli osservatori più attenti si saranno sicuramente accorti della presenza nel trailer di alcuni importanti riferimenti ad alcune vicende e personaggi del capitolo originale di Deus Ex pubblicato nel lontano 2000 (Bob Page vi dice qualcosa?). Eidos Montreal ha promesso un livello di dettaglio fenomenale, anche grazie al supporto del promettente Dawn Engine, motore proprietario della software house canadese. Non ci resta quindi che attendere con trepidazione nuove notizie sul sequel di uno degli fps meglio caratterizzati della scorsa generazione, in arrivo su PC, Playstation 4 ed Xbox One in data ancora da definire.

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