Recensione Empire Earth 2

Per la seocnda volta a spasso nelle epoche...

Recensione Empire Earth 2
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  • Pc
  • La storia si ripete

    Il titolo che ci apprestiamo a recensire oggi è il successore di quello che e stato acclamato come uno dei migliori strategici in tempo reale della storia: Empire Earth.
    Gli ingredienti fondamentali, mescolati abilmente hanno dato un risultato piu che ottimo riuscendo ad appassionare i fanatici del genere con gli amanti della storia ponendoci in un lasso temporale compreso tra la preistoria e il futuro prossimo. Il suo seguito, mantiene inalterate le caratteristiche, proponendoci sempre un arco temporale di dimensioni faraoniche ma cambiando qualche caratteristica nel gameplay.

    Un po' di novità...

    Appena installato verremo catapultati nel menù iniziale semplice e molto intuitivo, che ci permetterà di partecipare a svariate modalità di gioco.
    Lanciandoci appieno nell'azione con una schermaglia, potremo assaporare subito le novità che popolano questo titolo, e ahime anche alcune vecchie conoscenze...
    L'interfaccia si presenta semplice, ben congegnata e abbastanza schematica, con alcune chicche come l'evoluzione del layout grafico nel corso della storia.
    Come nel predecessore avremo a disposizione numerose risorse da gestire ma in più dovremo preoccuparci anche della supremazia territoriale, infatti come nel pluripremiato Rise of Nations, anche qui avere il controllo di un territorio sarà necessario per poter edificare sopra le nostre strutture, ahime questo e solo uno degli spunti a cui hanno fatto riferimento gli sviluppatori, e probabilmetne quello che salta più all'occhio e rappresentato dall'evoluzione scientifica, infatti come in RoN avremo delle sorte di alberi tecnologici da sviluppare per poter passare di civiltà, e per sviluppare queste tecnologie necessiteremo di punti consocenza che arriveranno dalle università che costruiremo.
    Sicuramente rispetto a molti altri strategici in tempo reale, salta subito all'occhio che le partite non possono concludersi in pochi minuti con i classici rush, ma necessitano di molta strategia e organizzazione. Infatti possiamo dividere l'esperienza di gioco in 2 fasi nettamente distinte: la prima dedicata eslcusivamente alla costruzione e alla creazione di un'economia stabile che ci garantisca sostentamento per le nostre truppe, mentre la seconda dedicata al'organizzazione dei piani di battaglia con i conseguenti combattimenti contro il nemico.

    ...e un po' di storia

    Come nel predecessore avremo a disposizione armi per diversi ambienti, terrestri, marini e aerei, e ogni unità avrà bonus e malus nei confronti delle altre, a far da padrone rimarrà comunque la tecnica contrariamente alla quantità, in quanto con il progredire delle ere intere schiere di barbari potranno essere spazzate via da una semplice torretta con una mitragliatrice.
    Il reparto grafico ha visto un restyling completo, mantenendo sempre la terza dimensione, ma crescendo esponenzialmente nell'ambiente della qualità. I modelli spoligonali del primo capitolo hanno lasciato il posto a quelli nuovi, che anche a zoom massimo non sfigurano affatto. Nonostante tutto, il motore grafico, altamente scalabile, permette anche ai giocatori senza configurazioni HIgh Level di gustarsi appieno il titolo.
    Il reparto audio, ben congegnato come nel predecessore, non pecca in niente, e sopratutto, dettaglio da non sottovalutare, sarà completamente in italiano. Le musiche pressoche assenti durante le partite saranno invece presenti durante lo scorrere dei menù in maniera non invasiva.

    Tutto il mondo è paese

    Come nel predecessore ci verranno messe a disposizione numerose civiltà (15 per l'esattezza), che si differenzieranno oltre che per estetica, anche per tecnologie e per storia in genere, le unità speciali che avremo a disposizione si evolveranno nel corso delle ere, e starà a noi scegliere se potenziarle o se lasciarle, si può proprio dire, all'età della pietra. Anche nel reparto audio notereno alcune differenze per quanto concerne il linguaggio delle unità, passando da un accento francese a un inglese diplomatico a seconda delle civiltà.
    Una particolare nota di merito va alla modalità di pianificazione, completamente innovativa in un titolo del genere, che ci permetterà di organizzare i nostri piani di invasioni e di gestire i territori con i nostri alleati, per una piu equa spartizione dei compiti e delle risorse.
    Potremo scegliere tra diverse tipologie di alleanze, sia economiche che militari, e sopratutto potemo firmare dei trattati temporanei che al'occorrenza potranno salvare situazioni disastrose.

    In compagnia è meglio

    Oltre alla modalità di schermaglia potremo vivere in prima persona diverse campagne tematiche, dove potremo incontrare personaggi piu o meno famosi della storia, e perchè no, anche riscrivere gli eventi.
    In multigiocatore il titolo mantiene il suo carisma mostrando, forse, il lato piu divertente di tutti, in quanti spesso l'IA del computer si ritrova impigliata in problemi di facile risoluzione, per fare un esempio se costruiremo le mura attorno ala nostra città, spesso vedremo le unità nemiche girarci intrno senza neanche cercare di fare una breccia per passare, lasciando spesso le partite in uno stato di stallo.

    Empire Earth 2 Empire Earth 2Versione Analizzata PCNel complesso il titolo si presenta bene, con qualche pecca che si spera venga risolta con il rialscio di future patch e sostanzialmente puntando tutto su quelli che sono stati i punti forti degli altri RTS. Più innovativo rispetto al predecessore merita sicuramente l'attenzione di tutti gli amanti degli RTS pur ammettendo che il gameplay sia stato reso più difficile rispetto al primo capitolo.

    8.2

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